Il colosso sudcoreano automotive Kia ha presentato in questi giorni un nuovo tipo di cambio manuale. Scopriamo insieme i dettagli.

Il mondo degli  automobilisti si divide principalmente in coloro che amano il cambio manuale e coloro che amano il cambio automatico. È una diversa impostazione di guida ed è anche una diversa filosofia di guidare la vettura. Principalmente in Europa è più diffuso il cambio manuale, mentre negli Stati Uniti d'America quest'ultimo è quasi una regola.

La comodità di  guidare una vettura con cambio automatico, è però qualcosa di indiscutibile e permette inoltre al guidatore di rilassarti guidando, in modo completamente diverso, soprattutto in città. Nonostante questo, agli italiani e agli europei piace più andare a scalare le marce manualmente, agendo sulla frizione, piuttosto che ad affidarsi agli efficienti sistemi di cambi automatici di varia fattura.

Produrre un cambio automatico o cambio manuale non è sicuramente qualcosa che le case automobilistiche amano fare, e soprattutto non sono molte quelle che se lo producono in casa.  Kia ha invece sviluppato negli ultimi tempi tutta una serie di cambi che gli ha poi plasmati all'interno del suo parco auto. Stiamo parlando ad esempio del cambio a doppia frizione installato sulle auto ibride o quello automatico a otto marce sulla berlina di rappresentanza Stinger. 

Il nuovo cambio, definito IMT,  acronimo di Intelligent Manual Transmission, permette di spegnere fino a 125 km orari il motore termico.  Questa tipologia di cambio può essere però installata sia su vetture ibride, ma anche su motori a benzina tradizionali non ibridi.

Il funzionamento è molto semplice e permette, secondo quanto dichiarato dalla casa automobilistica sudcoreana Kia, di ridurre i consumi di circa un 3%.

Tecnicamente il pedale sinistro della frizione rimane, ma non va a creare un collegamento meccanico come nei cambi manuali tradizionali. Esso è integrato elettronicamente con il motorino di avviamento, il quale ha la funzione anche di generatore dell'impianto alimentato da una batteria. In questo modo, nel caso si abbia necessità di un'ulteriore spinta tecnica, il motore tradizionale a benzina verrà riacceso.

Per fare un paragone e comprendere concretamente la sensazione di guida, è come se andassimo a guidare in folle, senza un freno motore che ostacola la percorrenza, utilizzando quindi alle alte velocità, il motore elettrico.

In questo modo il conducente è anch'esso artefice di una serie di miglioramenti da un punto di vista dell'efficienza della percorrenza, andando quindi lui stesso a decidere il momento in cui andare a ridurre consumi e quindi l'inquinamento. Andando a scollegare il cambio, ma mantenendo la marcia ingranata, si va quindi a ridurre le emissioni di CO2 e PM10 nell'aria, responsabili di buona parte dell'inquinamento atmosferico prodotto dalle automobili.

Questa innovazione di Kia è molto interessante in quanto, come abbiamo detto, non viene inserita semplicemente nelle vetture ibride, ma può essere inserita anche nelle vetture con sola motorizzazione termica, permettendo una riduzione dei consumi anche in città alle basse velocità.  Attendiamo quindi la commercializzazione delle prime vetture con questa nuova tipologia di cambio manuale, che dovrebbe essere, se tutto viene confermato, con la prossima Kia Rio Io con motore 1.0 turbo mild-hybrid 48 volt a benzina. 

 

Credit photo: Kia media press website