In un mercato automotive dove gli assistenti alla guida sono ormai un aspetto comune e rientrante quasi negli allestimenti base, verificare la bontà di questi sistemi tecnologici, è diventato un aspetto primario. Il programma Europeo Euro NCAP, ha avviato un progetto pilota per valutare l’efficacia.

 

Tutto iniziò nel 1997 quando l’Unione Europea realizzò, insieme alle principali case automobilistiche, questo nuovo programma che ben presto cambiò anche la metodologia di realizzare autovetture. Stiamo parlando dell’Euro NCAP, acronimo di European New Car Assessment Programme, chiamato a effettuare una valutazione della sicurezza delle vetture, sia passiva che attiva. Nel corso degli anni, quasi tutte le vetture sono state valutate, ricevendo man mano sempre più stelle. Se nel 2001, la Reanult Laguna era la prima vettura a ricevere le cinque stelle, sinonimo di massimo livello di sicurezza, ora la maggioranza delle vetture hanno questo livello di sicurezza.

 

Sicurezza che deve essere sia per i pedoni, sia per i passeggeri della vettura (compresi i bambini), in tutte le tipologie di collisioni, dal semplice tamponamento, ad un urto laterale, al test per la testa, fino ad un urto nel retrotreno della vettura. Ora siamo arrivati al punto di dover valutare gli assistenti alla guida, che stanno facendo la parte da leone per quel che riguarda il marketing e il vantaggio di appeal verso i competitor diretti. Sotto esame abbiamo il regolatore di velocità adattivo, il mantenimento attivo della corsia, due aspetti cruciali per un livello sempre più alto in termini di sicurezza.

 

Il motivo di porre sotto osservazione tali sistemi è di duplice natura. Se da una parte è doveroso capire quanta bontà del progresso tecnologico, tanto sbandierato, è veritiera, dall’altra parte dobbiamo capire se questi processi software e di componentistica meccanica, possono andare a creare situazioni di difficoltà ai guidatori meno esperti, a causa di manovre complicate da gestire.

 

Partendo dal primo, ovvero il regolatore di velocità adattivo, la serie di test analizza tutte le possibili situazioni che possono intercorrere nel momento in cui venga attivato dal guidatore. I possibili casi sono quattro, ovvero la vettura che ci precede si ferma, oppure procede lentamente, oppure frena senza fermarsi, oppure si interpone tra noi e la macchina sulla quale era attivato il cruise control, una terza vettura. In questo ultimo caso, si potrebbe realizzare alcuni problemi di elaborazione delle informazioni, in quanto il punto di riferimento prima agganciato, viene annullato da un terzo soggetto che disturba il costante mantenimento della velocità.

 

Nel caso invece del mantenimento della corsia, i test si svolgono in un rettilineo e in una S. Se nel primo caso, si valuta se la vettura è in grado di tornare autonomamente al centro della carreggiata, dopo aver scartato un ostacolo, nel caso della curva, si osserva se in una situazione di normale guida, la vettura rimane al centro della vettura. Questo sistema di aiuto alla guida funziona grazie ad una telecamera capace di leggere le linee di demarcazione della strada e mantenere la vettura all’interno di quest’ultima. Euro NCAP, per mettere alla prova questo sistema, andrà ad azionare su freno e sterzo, per valutare la capacità di adattarsi.

 

Finora sono state testate poche auto, dieci per la precisione, di diverso settore e prezzo. Partiamo dalla nuova Ford Focus e continuiamo con Audi A6, BMW Serie 5, DS7 Crossback, Hyundai Nexo, Mercedes Classe C, Nissan Leaf, Tesla Model S, Toyota Corolla e Volvo V60.

 

I risultati affermano che la maggioranza delle case offrono un buon livello di affidabilità per il Cruise Control Adattivo, ad eccezione di BMW e DS che devono ancora migliorare il sistema. Per quel che riguarda l’assistenza allo sterzo, i risultati sono buoni, anche se diversi nella metodologia nell’approccio, così come il livello di istruzioni d’uso che ogni casa adopera per spiegare i sistemi ai propri clienti.

 

Vedremo le altre vetture, come si comportano nei mesi e anni a venire, in un mondo sempre più tecnologico e predisposto alla guida automatica.

 

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