A ridosso del GP di Interlagos, è arrivata la notizia che tanto in casa Ferrari si aspettava. Il pilota monegasco partirà almeno dalla sesta file, per via della penalità inflittagli dopo i problemi al motore nell’ultimo gran premio.

 

Alla fine, è andata bene. In occasione del prossimo GP in terra brasiliana, il team principal Mattia Binotto ha fatto il punto della situazione per quel che riguarda la stagione della Ferrari. A margine delle dichiarazioni alla stampa, ha voluto precisare come il proprio pilota monegasco avrà una penalità di 10 posizioni in griglia di partenza.

 

Tutto questo è dovuto al fatto che durante l’ultimo gp i meccanici sono dovuti intervenire sulla macchina del pilota, dopo che nella giornata di sabato, durante la gara di Austin, era andato fuori uso la power unit (ovvero il motore endotermico). In quella occasione ne era stata installata una versione già utilizzata in passato e quindi meno potente. Far partire Charles con una power unit già usata e con minori prestazioni a Interlagos, vorrebbe dire penalizzarlo e non dargli la possibilità concreta di tenere testa ai leader della gara. Si è scelto quindi di installarne una nuova, anche se questo cambio ha portato ad una penalizzazione di 10 posti sulla griglia di partenza. Nel caso quindi riuscisse a centrare l’ennesima pole position, la sua posizione al via sarebbe nella sesta fila, all’undicesimo posto. 

 

Questo cambiamento in casa Ferrari è stato scelto per dare la possibilità a Charles di difendere il terzo posto, attaccato da Verstappen a 14 punti e un pò più indietro l’altro ferrarista Vettel. In un gran premio dove i titoli pilota e costruttori sono già stati assegnati, possiamo dire che questo rimane l’unico aspetto da guardare nella gara chiave di Interlagos, prima dell’ultima conclusiva.

 

D’altra parte il campioncino ferrari è molto motivato a gareggiare in questa pista, una delle sue preferite, se non la preferita. In una recente intervista ha infatti dichiarato come fosse la sua prescelta alla Playstation. 

 

“Il circuito è molto divertente. Consiste in un giro corto in cui ci sono comunque curve molto diverse fra loro oltre a rettilinei di discreta lunghezza. Il layout della pista è cambiato molto nel corso degli anni, fino ad assumere la conformazione attuale. Ai videogame da bambino sceglievo sempre questa pista, per questo posso dirmi un grande appassionato”

 

Il team principal Binotto, ha comunque posto i paletti per un miglioramento della squadra, andando a lodare i competitor diretti, ovvero gli uomini della Mercedes, che negli ultimi sei anni hanno portato a casa 12 titoli mondiali. Un bottino pieno che difficilmente è possibile vedere in altri sport a livello professionale, per di più a livello mondiale. 

 

“Sono una squadra molto molto forte. Lo stanno dimostrando da tempo. Negli ultimi venti anni non ho mai visto una compagine così competitiva e così ben organizzata. Per vincere non bisogna fare solo una grande monoposto, bisogna creare un insieme di condizioni: affidabilità della macchina, mentalità, strategia in gara, pit stop, gestione delle gomme. In Ferrari ora sappiamo dove intervenire e abbiamo un modello di riferimento che è rappresentato dalla Mercedes.”

 

A noi non ci resta che seguire con attenzione il gran premio di domenica, in questo magico tracciato, con la speranza di vedere vincere o salire sul podio Leclerc. Sarebbe un ottimo risultato per il pilota e per la squadra, in vista di un ultimo anno di F1 con le attuali regole, prima del cambiamento di vetture e quant’altro del 2021.