A partire da novembre si potrà ordinare la versione elettrica della mitica Cooper, con prezzi a partire da quasi 34.000 euro. Leggermente più alta, ma con un baricentro più basso, tutto merito del motore elettrico e del suo posizionamento nella vettura. E gli interni? Digitali!

 

Il nome Mini è quasi una leggenda nel mondo dei motori, sia nella versione “old”, sia per quel che riguarda la nuova versione in commercio dal 2001. Una, due e poi dal 2014 è in commercio la terza serie della nuova Mini. Quello che sta per arrivare sul mercato è un bello strappo al mercato automobilistico, dato che la Mini non ha attualmente in commercio una versione ibrida. Nessun plug-in nella Cooper, ma solo benzina e diesel. Da novembre tutto questo cambierà con la Cooper SE, l’elettrico puro. 

 

Nessun motore con alimentazione “tradizionale” per così dire. A spingere la vettura sarà un motore elettrico da 184 cavalli, grazie ad una batteria realizzata agli ioni di litio da 32 kWh. Con un prezzo base di circa 34.000 euro, con i dati ufficiali che sono stati rilasciati dalla casa britannica, si parla di un’autonomia di circa 240/270 km a seconda dello stile di guida e della situazione del traffico o delle pendenze che la vettura deve affrontare. La ricarica può essere effettuata sia con una tradizionale presa domestica, sia con una stazione di ricarica pubblica con carica diretta e continua fino a 50 kW. 

 

Questa tipologia di alimentazione permette un’accelerazione da zero a 60 km/h in appena 3.9 secondi, mentre per raggiungere i 100 km/h da fermo, ci impieghiamo appena 7.3 secondi. Se prendiamo come confronto l’attuale modello a benzina da 136 cavalli e trasmissione manuale, il tempo è di 8 secondi. E non solo. Perché quando si lascia il pedale dell’acceleratore o si frena, il recupero dell’energia è immediato.Velocità massima? 150 km/h, abbastanza per la vita quotidiana e qualche volta una corsa in pista. 

 

Sarà una tre porte, la versione base, con un design inconfondibile. I dettagli che si trovano lungo tutta la carrozzeria, come ad esempio la calotte degli specchietti laterali, il simbolo sopra il paraurti, l’elemento di design circolare nei cerchi in lega o la maxi fessura posta nel paraurti anteriore, tutti di colorazione giallo/verde acido, ne permettono l’identificazione immediata. 

 

Il binomio elettrico e guidabilità della Mini è qualcosa di unico. Il fattore go-kart è indiscusso, e questo viene enfatizzato dalla propulsione elettrica, che ha un immediato tempo di risposta e spinta veramente fulminea. Tutto ovviamente sotto controllo dell’elettronica, grazie al DSC (Dynamic Stability Control), un sistema di controllo anti-slittamento progettato appositamente per questa nuova alimentazione, che mettono a dura prova le gomme in termini di trazione. Il plus di questo sistema è insito nel fatto che il limitatore di slittamento, integrato nella centralina motore, riesce ad accorciare il tempo di risposta, rispetto ad un’eventuale unità di controllo distante con percorsi di segnali lunghi come nel caso dei sistemi di stabilità di guida convenzionali. 

 

Strada che vai, impostazione che trovi. Sono ben 4 le impostazioni di guida che si possono scegliere grazie ad un interruttore posizionato vicino al lato destro del cambio. Si ha la modalità Sport, Mid, Green e Green+, che possono essere paragonate ad una versione con maggior sprint, una tradizionale e due livelli di risparmio energetico ed efficienza di circolazione. 

 

Gli interni sono prettamente digitali, a partire dal quadro strumenti realizzato appositamente per il modello elettrico. Uno schermo Black Panel da 5.5 pollici fornisce tutte le informazioni necessarie al pilota, come la velocità, la modalità di guida selezionata, il livello di carica della batteria, il funzionamento degli assistenti di guida assistita, la temperatura esterna, l’autonomia disponibile, le indicazioni del navigatore ed altre tips tecnologiche del sistema infotainment. 

 

Ma quanto ci mette a ricaricare? Circa 2 ore e mezza per avere l’80% di carica e tre ore per la completa, ovviamente per il modalità ad alta tensione. Possibilità che è possibile realizzare anche presso la propria casa, grazie all’installazione del MINI Electric Wallbox, realizzato appositamente. 

 

A partire dal 9 luglio, tutti potranno prenotarla tramite il sito web, con consegne a partire da novembre. Mesi caldi per un cambiamento epocale di una vettura che ha fatto la storia del mondo automotive. 


 

Credit photo: BMW media room