La vedremo nelle nostre strade a partire dalla primavera del 2020, ma sono uscite le prime foto della coupé a quattro porte per il segmento delle compatte premium. Come curiosità simpatica, il Qr code che è stato stampato sulle portiere anteriori della vettura, collegato ad un link web di presentazione della vettura. 

 

La prima volta che la vedremo dal vivo senza camuffamenti sarà a Los Angeles, a novembre, in occasione del salone internazionale dell’automobile. Su di essa c’è grande attesa, in quanto va ad affiancare la già presente Serie 2 Coupé, aggiungendo due porte in più per una salita e discesa dai posti posteriori più agevole. I test sono entrati nella fase finale, con gli ultimi aggiustamenti definiti all’interno della cosiddetta fase del “collaudo finale”. 

 

La decisione di portare sul mercato una coupé quattro porte, deriva da un processo quasi naturale derivante dal largo successo che hanno avuto le serie maggiori nella declinazione gran coupé. Serie 4 e Serie 8 coupé a quattro porte hanno riscontrato infatti ottime vendite, e per questo motivo eccoci di fronte all’interno delle compatte premium. 

 

La cosa che colpisce questa volta, guardando la vettura, è la livrea consueta che maschera le linee nelle fase pre lancio. Non tanto per particolari colori scelti o trame innovative, ma più che altro per il Qr code che è stato inserito nella livrea all’altezza delle portiere anteriori. Spieghiamo però bene di cosa di tratta circa questa novità. Il Qr code è tecnicamente è un codice a barre che si presenta in forma quadrata e non come siamo abituati a vederlo ad esempio nei supermercati sugli alimenti. Non sono presenti inoltre strisce verticali, ma bensì tanti quadratini che formano un disegno astratto. Acronimo di “Quick Response”, può essere considerato come l’evoluzione del normale codice a barre, fin dal suo primo sviluppo avvenuto nel 1994 in Giappone, nel centro ricerche Toyota. Il plus di questo ingegno tecnologico è la capacità di contenere chiaramente molte più informazioni rispetto al tradizionale codice a barre. Informazioni che in questo caso sono utilizzate per convogliare le persone che, tramite la fotocamera del loro smartphone, inquadrando il codice, arrivano direttamente presso il sito web dedicato alla vettura in questione. 

 

La nuova BMW Serie 2 Gran Coupé è una vettura sportiva ed elegante allo stesso tempo, senza dimenticare le dimensioni assolutamente contatte. La tecnologia in questo piccolo gioiello è molto preminente. Fiore all’occhiello è la tecnologia ARB, che altro non è che un limitatore dello slittamento delle ruote. E’ un sistema già presente nella vettura elettrica i3 e sfrutta un controller per lo slittamento che è posizionato direttamente nell’unità di controllo del motore, invece all’interno dell’unità di controllo del DSC (acronimo di Dynamic Stability Control). Con questa piccola modifica, le informazioni vengono trasmesse in modo molto più veloce (circa 3 volte) e la percezione da parte del guidatore è di avere la vettura molto più reattiva in caso di slittamento. Questo progresso tecnologico ovviamente si fonde alla perfezione con BMW Performance Control, sia per quel che riguarda la trazione anteriore, sia per quel che riguarda la trazione integrale intelligente. Un sistema che servirà sopratutto nella versione top di gamma della nuova Serie 2 Gran Coupé da 306 cavalli. 

 

Appuntamento quindi con i primi mesi del 2020, all’interno delle concessionarie BMW per ammirare dal vivo questa piccola coupé e provare su strada questo sistema moderno di antislittamento ad alte prestazioni. Anche senza livrea con Qr code. 

Credit photo BMW media press