Continua il fortunato filone delle Scrambler, con due nuove versioni. Ecco a voi, da marzo, le versioni Pro e Sport Pro, ognuna pronta a far innamorare rapidamente gli appassionati. Vediamo insieme i dettagli.

 

I mitici anni sessanta e settanta possono essere raccontati anche dalle moto. Tra le principali c’era, senza nessuna ombra di dubbio, la mitica Scrambler. Dal 2015 Ducati ha voluto riportare in auge questa tipologia di moto, con un successo che ha ripagato sicuramente tutti gli sforzi della casa emiliana, per lo sviluppo. 

 

Ducati Scrambler è infatti una moto diretta, secca, non fatta per quelli che la prendono per apparire, ma per quelli che la amano. E’ una naked, si vede il motore, si vede la meccanica che fa spingere con vigore questa due ruote e fa dimenticare rapidamente la vita cittadina, lungo le gite fuoriporta. 

 

In vista dell’estate, nel mese di Marzo, Ducati andrà a commercializzare due nuove versione di questa due ruote, che ha fin dal 2015, ricevuto apprezzamenti da ogni parte del mondo. In uscita infatti sono le versioni Pro e Sport Pro, ognuna con un’anima ben definita e con uno stile personalizzato. 

 

Il motore non cambia. Stiamo parlando del mitico 1.079cc bicilindrico, con una potenza dichiarata di 86 cavalli a 7.500 giri/min e 88 Nm di coppia motore a 4.750 giri/min. 

 

La versione Pro si presenta agli occhi con un colore “Ocean Drive”, che si fonde perfettamente con un telaio in acciaio e telaietto del retrotreno in alluminio. I colori di quest’ultimi? Neri, come le cover in alluminio, perfette con il colore blu scelto da Ducati. Per i più romantici, troviamo anche la X posta sul faro anteriore, proprio come si faceva una volta. Personalità decisa e prorompente quindi per la versione Pro, rimarcata anche dal doppio terminale posto sul lato destro. 

 

Per l’altra versione, ovvero la versione Sport Pro, come suggerisce il nome stesso, siamo su un piano diverso. In questo caso, la sportività la fa da padrone. Abbiamo infatti le sospensioni Ohlins, il manubrio posto in una posizione più bassa e due specchietti retrovisori realizzati in stile Café Racer. La cromia scelta è un Matt Black, molto bello. 

 

Per entrambe le versioni, sia per la Pro sia per la Sport Pro, abbiamo una sella più confortevole, proprio per permettere viaggi più lunghi, con maggiore comfort e piacevolezza di guida. 

 

A livello di elettronica, Ducati non ha badato a spese e ha posizionato su questa due ruote, tutto quello che il progresso tecnologico, è in grado di fornire. Abbiamo infatti il Ducati Traction Control, oltre che all’ABS Cornering Bosch, solo per nominare due aspetti, quelli principali. 

 

A livello di prezzi, ancora bocche cucite da parte di Ducati. Ma alla fine, manca poco a Marzo, manca poco alla primavera. 



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