Il team di Maranello sta seriamente ragionando di abbandonare la Formula 1 se la Federazione Internazionale dell’Automobilismo non andrà a rivedere i programmi per i prossimi anni per quel che riguarda il budget cap. Cerchiamo di capire insieme di cosa stiamo parlando e gli eventuali effetti sulla Formula 1 

 

Gli ultimi giorni sono stati particolarmente agitati all'interno del circo della Formula 1. Ci stanno infatti riferendo a tutta una serie di notizie circa un eventuale intenzione della Ferrari di abbandonare il circo della Formula1 nel momento in cui la FIA insieme a Liberty Media, la società che gestisce i diritti d'immagine e la gestione del circus, confermeranno l'intenzione di abbassare ulteriormente il Budget Cap per i prossimi anni. 

 

Ma di cosa stiamo parlando precisamente? La questione gira tutta attorno al cosiddetto busget di spesa, in italiano. All'interno di uno sport professionistico, dunque anche la F1, tale importo consiste nella somma massima che una società o un team può spendere complessivamente per budget previsto per ogni stagione (escludendo il compenso dei piloti, il marketing e le spese legate alla power unit). Per fare un esempio concreto, all'interno della Formula 1 tale tetto sarebbe in pratica pari all'ingaggio delle persone che girano attorno al progetto di ricerca e sviluppo della vettura. La Ferrari come si può immaginare, ha un ingente numero di personale dedito alla ricerca e sviluppo, che ovviamente andrà a traslare tutta la conoscenza derivante dalle vetture di Formula 1 sulle vetture che successivamente verrebbero commercializzate su strada. 

 

A causa dell'attuale crisi socio-economica e finanziaria, la FIA e Liberty Media, stanno andando a pensare ad una riduzione del Budget Cap su un livello di circa 145 milioni per il 2021 e 130 milioni per il 2022. 

 

Tutto questo chiaramente va a danneggiare le squadre che hanno una maggiore disponibilità economica e che possono attingere a piene mani da altri lati aziendali come Mercedes e Ferrari. Questa idea di modifica del Budget Cap è stata sviluppata al fine di cercare di allargare al maggior numero possibile di società interessate ad entrare nel circus della Formula 1, con conseguente aumento degli sponsor implicati in essa. 

 

D'altro canto però la Ferrari sarebbe costretta a tagliare posti di lavoro per andare a sottostare a questo accordo. Mattia Binotto ha infatti affermato che nel caso in cui le due società, FIA e Liberty Media, continuassero ad affermare e confermare questa volontà, la Ferrari starebbe pensando eventualmente a passare ad altre formule dello sport motoristico. 

 

Tutto questo sarebbe chiaramente un danno enorme per la Formula 1 in quanto la Ferrari è la squadra automobilistica più longeva e con maggior seguito a livello mondiale. 

 

Ovviamente non sono mancati momenti di tensione con altre istituzioni all'interno del circus. Ross Brawn, ex componente Ferrari, ora direttore sportivo di Liberty Media, ha risposto a Binotto affermando che nel momento in cui la Ferrari decidesse di abbandonare la Formula 1, quest’ultima sarebbe assolutamente in grado di continuare anche senza Ferrari. 

 

A nostro parere, porre un limite al budget di spesa è un aspetto interessante anche e sopratutto in una situazione di crisi economica, ma non deve andare a creare problematiche importanti a squadre, qualunque esse siano. Ovviamente nel caso in cui Ferrari decidesse di abbandonare il circus, tutto questo sarebbe decisamente deleterio per l'immagine dello sport motoristico e produrrebbe la creazione di un'altra parentesi a quattro ruote. Staremo quindi a vedere nei prossimi mesi se tutto ciò verrà confermato e se nel 2022 le rosse di Maranello scenderanno in pista nel Mondiale di Formula 1.

 

 

Foto di Bernardo Perez de Lara da Pexels