L'azienda tedesca ha voluto sviluppare un nuovo sensore da installare su tutte le 2 ruote, che ha come obiettivo quello di intervenire nel caso di incidenti. Scopriamo insieme come funziona.

 

 Con la tecnologia che avanza ogni giorno sempre più in modo importante all'interno delle nostre vite, molto spesso però quest’ultima non viene sfruttata al meglio nelle situazioni più pericolose e dove invece servirebbe. Siamo infatti attorniati da decine e decine di sensori di ogni tipologia, all'interno dei cellulari, all'interno degli smartwatch per i piu appassionati della tecnologia, oltre alla presenza pressoché totale di sensori e radar nelle nostre vetture. Mancava però qualcosa legato ai centauri, ovvero tutti gli appassionati delle due ruote che, in situazione di incidente, potrebbero beneficiare in modo importante delle ultime novità da un punto di vista tecnologico.

 Bosch ha voluto introdurre un nuovo sensore all'interno delle moto, che non verrà però installato in moduli aggiuntivi. La funzione di questo sensore è quella di andare a controllare 100 volte al secondo l'accelerazione e la velocità angolare della due ruote, oltre alla posizione grazie alla geolocalizzazione.

 Facendo un esempio molto semplice ma facilmente comprensibile a tutti, ipotizziamo di avere un appassionato di due ruote che durante il weekend va ad effettuare una gita fuori porta con la propria amata moto. Ipotizziamo che per qualche motivo lui perda aderenza e vada a scivolare lungo il manto stradale, oppure potrebbe essere coinvolto in un incidente con un'altra moto o un'altra vettura. 

 In questo momento la necessità del motociclista è quella di ricevere soccorso, ed ecco che questo sensore entra in funzione con la propria utilità. Il sensore infatti andrà a rilevare la presenza di un incidente della moto e andrà a segnalare ai servizi sanitari, la posizione esatta della moto, oltre ai dati medici del soggetto e l'eventuale coscienza o incoscienza del centauro.

 Quest’ultimo infatti avrà installato nel proprio cellulare, collegato tramite bluetooth a questo sensore installato nella moto, un'app che permetterà di interagire con il centro di emergenza per comunicare la propria situazione di salute. I mezzi di soccorso, come ad esempio l'ambulanza, saranno inoltre informati di una situazione più o meno d'emergenza del motociclista.

 Questa introduzione tecnologica è veramente interessante e potrebbe andare a cambiare eventuali situazioni di emergenza dove purtroppo il motociclista non avendo nessun compare centauro con se, e trovandosi in strade poco battute, potrebbe essere lasciato da solo in alcuni momenti cruciali e fondamentali per la propria sopravvivenza.

 Attualmente questo servizio è possibile solo in Germania, anche se la casa tedesca Bosch sta cercando di estendere da un punto di vista capillare tale sensore in tutta Europa.

 La nostra speranza è chiaramente quella di andare ad osservare una miglioria pratica di tutta una serie di tecnologie che oggigiorno sono presenti all'interno delle nostre vite ma che spesso e volentieri non ci accorgiamo della propria utilità. Il tanto famoso cellulare, amato e bistrattato da diverse persone, grazie all'interazione con questo sensore, e la geolocalizzazione, potrebbe andare a salvare concretamente molte vite di molti centauri lungo le nostre strade. A questo punto non ci resta che attendere l'introduzione di questo nuovo sensore Bosch anche all'interno del belpaese.

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