E’ partito ufficialmente il campionato del mondo di Formula 1 con il calendario più pazzo di sempre. Dopo un gran premio che non certo verrà ricordato per essere banale,  ecco le nostre pagelle.

Nell'anno del coronavirus, nell'anno dove tutto è incerto ed è in continua evoluzione sotto ogni aspetto, è partito ufficialmente ieri il campionato del mondo di F1.  Tutti si aspettavano la vittoria di Hamilton, da qualche anno a secco in questo tracciato, ed invece a vincere è il compagno di squadra Valtteri Bottas, glaciale e dalla guida perfetta lungo tutto il percorso della gara.

Hamilton non è stato certo fortunato durante il weekend, o perlomeno ha commesso qualche errore che gli è costato 2 penalizzazioni. La prima durante le qualifiche per non aver adeguatamente rallentato durante lo sventolio delle bandiere gialle, mentre la seconda penalizzazione anch'essa di 5 secondi, è arrivata durante le fasi di gara per aver mandato fuori pista  un altro pilota di Formula 1. Se nel primo caso, la violazione delle norme ha prodotto una declassamento in quinta posizione, partendo dall’originaria prima fila, nel secondo caso gli è costato l'esclusione dal podio. Questo gran premio di Formula 1 quindi non sarà ricordato da Hamilton come uno dei suoi preferiti, anche in virtù del fatto che con un campionato del mondo così corto, ogni singolo punto è veramente cruciale.

Valtteri Bottas invece ha ottenuto il massimo, con un voto alto e rasente al 9. Pole position e vittoria per mettere subito le cose in chiaro all'interno del team Mercedes e per comunicare al mondo intero che lui non è certo inferiore ad altri piloti. Sarà sicuramente battaglia all'interno del team delle frecce d'argento, ora tinte di nero per sottolineare la vicinanza del team tedesco alla lotta sociale per l'uguaglianza etnica.

In Ferrari, abbiamo una situazione diametralmente opposta. Se da una parte Vettel è pressoché desaparecidos in questo gran premio, arrivando alla decima posizione, Charles Leclerc è riuscito a timbrare il secondo posto, dopo una gara alquanto bizzarra. Il giovane pilota monegasco della scuderia Ferrari è riuscito nell'impresa che probabilmente nessuno si sarebbe immaginato un secondo prima della partenza. Il passo gara di Ferrari e i tempi sul giro erano veramente imbarazzanti e solo grazie all'intervento di diversi safety car, per alcune problematiche di incidenti, il pilota monegasco è riuscito ad andare a posizionare la sua vettura un gradino sotto quella di Valtteri Bottas.

Anche la McLaren cresce, con Lando Norris che giunge terzo, riuscendo a battere per poco meno di due decimi di secondo il pluricampione del mondo Hamilton. Il ragazzino è veramente veloce e con i suoi 21 anni è una delle promesse più brillanti del parco piloti della Formula 1. Lui, come Leclerc, si meritano un bel 8 in pagella.

La Red Bull è stata invece funestata da problematiche di vario tipo. Max Verstappen, pilota che aveva vinto gli ultimi due Gran Premi d'Austria, è rimasto appieddato dalla sua monoposto per problematiche ancora in via di definizione,  mentre Albon stato tradito dalla sua monoposto nel finale. Non proprio una bella figura per il team austriaco, al debutto del mondiale di Formula 1 nel proprio circuito. Conoscendo La temperanza di Helmut Marko, sicuramente il post gara non deve essere stato molto roseo e tranquillo all'interno del paddock Red Bull.

Buona gara anche del nostro Giovinazzi che con l’Alfa Romeo, dalle doti chiaramente inferiori alle prime  della classe, è riuscito a condurre una gara tutto sommato buona  sul piano tecnico.

Ma non c'è molto da riflettere, anche perché il prossimo Gran Premio di Formula 1 è previsto per domenica prossima sempre nello stesso circuito, per un mondiale che si preannuncia veramente interessante sotto ogni singolo aspetto.

 

 

Credit photo: Mercedes media press website