A causa delle notevoli problematicità legate alle tratti autostradali liguri, percorrere certi tratti dell'autostrada in queste ore è assolutamente gratis.

Con il primo grande esodo, del periodo estivo 2020, si sono registrati le prime code. Ma se nella stragrande maggioranza dei casi in Italia, queste cose erano assolutamente prevedibili e in alcuni casi inevitabili, quello che è successo in Liguria è qualcosa di irripetibile.

A causa di tutta una serie di verifiche all'interno delle tratte autostradali liguri, in particolare per quel che riguarda le gallerie, le code che si sono registrate in Liguria sono state assolutamente epiche. Tra lavori in corso e controlli alla rete già esistente, gli automobilisti che avevano deciso di percorrere i tratti autostradali liguri nel primo weekend di luglio, si sono trovati dinnanzi ad una situazione che si ricorderanno per molte e molte altre volte. 

Il governatore della Regione Toti ha inoltre inviato un esposto denuncia alla Procura ed una diffida al Ministero dei Trasporti per tale situazione.

Sui social è inoltre impazzita la condivisione di slogan presenti nei tabelloni luminosi posti sopra le classi autostradali dove venivano indicati disagi sulla rete autostradale.

Tutto questo si è registrata nel momento in cui l'Italia cerca di ripartire dopo un lungo il lockdown ed una situazione di disagio psico-emotivo, ma anche economico, sotto ogni aspetto. La presenza quindi di ulteriori rallentamenti nei tratti che dividevano gli automobilisti dalla propria abitazione ai luoghi di vacanze, è assolutamente controproducente per un turismo ligure che ha assolutamente bisogno di ripartire nel tempo più rapido possibile.

Molte persone hanno infatti preferito recarsi in altre località, chiaramente se riuscivano a percorrere i km che li separavano dai luoghi di villeggiatura, pur di non andare incontro a code epiche.

Hanno infatti cercato di evitare gli oltre 150 km di autostrada che sono stati oggetto di critiche durante il weekend. Stiamo parlando della A12 e A7 da Lavagna a Genova Ovest e Vignola Borbera. Ad esse vanno aggiunte la A10 da Varazze a Genova aeroporto e la A26 da Ovada allacciamento con la 10 anche per chi proviene da fuori regione.

In un periodo dove tutto dovrebbe filare liscio e tutto dovrebbe permettere una ripartenza ottimale per gli operatori turistici, queste cose sono assolutamente controproducenti non solo per la popolazione italiana ma anche per tutti i turisti che sono arrivati da oltre frontiera e che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze nel nostro bel paese e farsi un tuffo nel mare azzurro e cristallino della Liguria.

L'esclusione quindi del pagamento dei tratti autostradali in questione, è valido da sabato 4 luglio fino a che la situazione non tornerà alla normalità. Questa decisione è veramente storica ed è però applicabile solo ai tratti in questione, e non su tutta  la regione.

Con la speranza che un giorno la portata delle autostrade italiane sia talmente ampia da permettere una percorrenza senza alcuna coda da parte degli automobilisti durante i weekend di esodo vacanziero, ci congediamo da quest'articolo pensando al blu del mare incontaminato della liguria e alla bellezza che queste coste possono trasmettere ai villeggianti italiani, ma anche europei.

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