La casa di produzione scandinava negli ultimi anni sta vedendo aumentare la richiesta di autobus. Vediamo insieme le ultime novità che sono state apportate, per rinnovare il parco mezzi.

 In un mondo dove l'elettricità sta prendendo piede, lentamente ma in modo inesorabile, il discorso dell'autobus e dello spostamento lungo tratte lunghe, ha un sapore di che nostalgico. Nonostante questo,  un settore che sembrava all'inizio di nicchia sta conoscendo un aumento importante della richiesta.

 E’ merito anche e soprattutto delle nuove società di trasporti a basso costo, che stanno agevolando gli spostamenti delle persone con cifre veramente irrisorie. Stiamo pensando infatti alla famosissima startup Flixbus, che permette di far spostare le persone in tutta Europa con costi veramente minimi. Ovviamente tali mezzi di trasporto non sono scelti da facoltosi business o da persone che hanno bisogno di velocità nei trasporti.  Anche qui però, esistono diverse tipologie di persone, ognuno con una diversa necessità.

Ecco quindi che Volvo ha visto aumentare la richiesta dei propri mezzi di trasporto, sia per quel che riguarda la città, sia per quel che riguarda lunghi tragitti. Se fossimo concentrati solamente all'area urbana, non staremmo qui a parlare dei pullman a propulsione diesel.  Per le aree urbane infatti Volvo ha sviluppato tutto una serie di pullman con alimentazione elettrica o ibrida. Per il comparto invece dei pullman a lungo raggio, è ancora fortemente monopolista l'alimentazione diesel.

Il principe di questo comparto è sicuramente il pullman 9700 DD, sviluppato su due piani. A quest'ultimo però si sta affiancando in modo importante il rilancio dei mono piani 9700 e 9900 GT, modificati sia in chiave estetica ma soprattutto in chiave sostanziale.

Da un punto di vista della meccanica, abbiamo due lunghezze 13 metri e 14,8 metri. In entrambi i casi abbiamo la scelta tecnica di ripartizione del peso su 3 assi,  con un motore da 11 litri E 460 cavalli. Tale forza è necessaria per portare ben 27 tonnellate peso, un  valore certo non da poco.

Con le ultime problematiche a livello sanitario, il settore sta incontrando notevoli disagi e problemi da un punto di vista economico finanziario. Sono infatti aumentate in modo considerevoli, le cancellazioni per le prenotazioni relative ai viaggi tramite Fllixbus e altre società di trasporto di pullman. Continua quindi l'avanzata del coronavirus all'interno dell'economia globale, in attesa di una progressiva diminuzione del tasso di contagio, e dell'individuazione di un vaccino che purtroppo non avverrà prima di qualche mese.

Anche i posti di lavoro stanno risentendo di questa situazione, con ben 800 posti a rischio licenziamento solo per il comparto italiano. Una vera sciagura questo virus, in un periodo dell’economia italiana di ripresa complessiva. Il comparto automotive andava consolidando tutto sommato una situazione di stabilità, anche in vista del cambiamento di alimentazione, da diesel e benzina, ad elettrico.

Il nostro augurio risiede ancora una volta, nella fine di questa emergenza sanitaria, lesiva in primis della salute delle persone, ma anche fautrice di danni economici ingenti.