Il pluricampione del mondo ha espresso diverse critiche sull’attuale sistema di gestione del campionato di Formula 1. Non è mancata la risposta immediata del direttore generale e responsabile sportivo della F1, Ross Brawn. 

Sta dominando il campionato, rendendo quasi noioso guardare l’intero gp, ma non gli basta. Sta per andare a conquistare l’ennesimo titolo, ma vuole dire la sua. Sta per raggiungere la leggenda Michael Schumacher, con il record di vittorie in F1, ma comunque resta e resterà sempre pronto a dire la sua. Stiamo parlando di Hamilton, il pluri campione del mondo che sta volando a bordo della sua freccia d’argento verso un nuovo titolo mondiale. 

Se in molti si aspettano una pesante revisione delle regole del campionato del mondo, per non far diventare questo sport, noioso e ristretto a soli 3-4 piloti, Louis ha voluto dire la sua. E non sono elogi, ma critiche per quel che riguarda le nuove norme che dovrebbero entrare in vigore nel 2021. A due anni dal debutto di queste nuove regole, sono già infatti partiti i colloqui con i piloti. E non ci si può esimere dall’ascoltare Hamilton. 

Tutti i componenti di questo mega circo che muove miliardi di euro, su una cosa sono però concordi, ovvero sul fatto di imporre un tetto al budget per la progettazione e una distribuzione più corretta ed equa delle entrate. Tutto questo per non andare ad ammazzare il mondiale già quasi in partenza. Se andiamo a paragonare il mondiale MotoGP con la F1, il paragone è imbarazzante. Sebbene Marquez sembri destinato a vincere il mondiale, ogni gara è un capitolo a sè. Molti piloti stanno dando filo da torcere al campione spagnolo, con staccate e affondi che fanno saltare sul divano gli appassionati. Quello che è successo al gran premio di Francia, è qualcosa di assolutamente agli antipodi per quel che riguarda le emozioni. L’unico aspetto che è degno di sottolineatura è il tentativo all’ultimo giro di Charles Leclerc nell’afferrare e superare Bottas. Probabilmente con uno o due giri, sarebbe arrivato un confronto secco e qualche tentativo di attacco e difesa, ma tralasciando questo episodio, il gran premio di Francia è andato via scemando in modo assolutamente piatto.

Le critiche di Hamilton sono state però ben accettate da Ross Brawn, attuale direttore generale e responsabile sportivo della F1. che ha affermato:

“Sono felice che Lewis abbia confermato la disponibilità a dare il proprio contributo nei prossimi mesi e non vediamo l'ora di lavorare con lui nei tre incontri che abbiamo programmato. Sappiamo bene che la F1 deve apportare un importante cambiamento di direzione se vuole mantenere la sua posizione come uno dei maggiori spettacoli sportivi più seguiti al mondo”

A pensarci bene, già qualcosa è stato fatto nel recente passato per andare a creare gare spettacoli, dai circuiti cittadini, alle gare notturne, al tracciato del gp del Vietnam. Tutto questo però non ha infiammato più di tanto il mondiale, sia per superiorità netta di una squadra, sia per inferiorità netta delle altre squadre, a seconda di come la si guarda. 

I piloti sono quindi attesi, da parte dell’organizzazione della F1, per andare a migliorare le regole, perchè alla fine sono la parte clou di questo sport ai 350 km/h. Tutto questo per andare a scongiurare quello che potrebbe succedere già a Monza, ovvero la vittoria del titolo per Hamilton, con un terzo del campionato ancora da svolgere. E noi, per la bellezza dello sport e dell’agonismo, speriamo vivamente che ciò non accada.