Il 2021 inizia alla grande per il brand orientale, con un nuovo logo, un nuovo nome ed una nuova modalità di essere sul mercato.

Kia, da sempre una delle principali marche automobilistiche sudcoreane, ha voluto rivoluzionare la propria immagine all'inizio di quest'anno. È stato presentato poche ore fa il progetto di Kia che sembra rivoluzionare completamente il placement del brand.

Come primo aspetto di cambiamento, chiaramente abbiamo il nome, da Kia Motors a Kia. Questo è un segno che deve essere analizzato nell'attenzione. I top manager hanno deciso quindi di concentrare tramite questo semplice cambio di nome, tutta una filosofia molto complessa e che andrà a realizzarsi nei prossimi mesi e anni. Andando ad eliminare la parola Motors, l'azienda vuole porsi non solo come brand produttivo e realizzativo di mezzi, ma anche come un'azienda capace di fornire soluzioni globali per la mobilità sostenibile. È una nuova impronta di stile e un nuovo modo di presentarsi al mondo. 

Come secondo aspetto è stato completamente rivoluzionato il logo, ora molto più minimal, stilizzato e proiettato verso il futuro.

La strategia di Kia è ovviamente quella di assecondare le esigenze dei consumatori, cercando anche ovviamente di valorizzare la creatività dei dipendenti e dei designer. La nuova strategia a medio-lungo termine, denominata "Plan S",  andrà a sviluppare non solo una normale forma di mobilità, ma anche come abbiamo detto tutto un sistema integrato della mobilità sostenibile.

Scendendo più nel dettaglio, osservando il mondo Kia da un punto di vista dei consumatori e abbandonando un attimo i piani strategici manageriali, possiamo dire che entro il 2027 verranno proposti 7 nuovi veicoli totalmente elettrici. È un dato di fatto che la mobilità sostenibile, in particolar modo quella elettrica, sia un mercato molto interessante in termini di produttività e di fonti di redditività. Le nuove tecnologie infatti sono in grado di catturare moltissimi forme di investimenti e di invenzioni da parte dei vari stati.

La volontà di Kia è quindi di andare a presentare circa un nuovo modello ogni anno, al fine di andare ad aumentare le possibilità di acquisto di mezzi elettrici, oltre ovviamente alla Kia Niro e Kia Soul.

Ovviamente la mobilità elettrica non è l'unica priorità di Kia. Esiste infatti tutto il comparto delle vetture ibride e per questo motivo è stata sviluppata una piattaforma modulare eGMT, acronimo di Electriq-Global-Modular-Platform che permette di adattarsi perfettamente ai modelli ibridi. Tale piattaforma è stata realizzata dall'altra azienda sudcoreana automotive, Hyundai, su un'architettura a 800 V che permetterà tempi di ricarica ancora più bassi e una capacità di ricaricare il mezzo fino a 350 kW di potenza.

Sarà chiaramente un periodo anche di innovazioni all'interno del segmento dei veicoli commerciali. Secondo le stime di Kia, la richiesta di veicoli elettrici appartenente al segmento PBV (Purpose-Built Vehicle) aumenterà fino a 5 volte in pochi anni, per andare a rispondere alle esigenze dei servizi di e-commerce e di car sharing.

E arriviamo al primo veicolo che dovrebbe arrivare in termini di trazione elettrica. L'attesa dovrebbe essere di qualche settimana: dovrebbe infatti essere svelato all'interno del primo trimestre di questo anno. Apparterrà alla fascia delle Crossover, con un’autonomia di circa 500 km ed una capacità di ricarica in modalità Fast Charge in meno di 20 minuti. 

Occhi puntani quindi per vedere il primo mezzo elettrico del nuovo ciclo di vita di Kia.

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