Nel caso in cui la nostra amata vettura, abbia subito un danno il cui costo è superiore al valore della vettura stessa, oppure vogliamo effettuare l'acquisto di un nuovo mezzo, con quindi l'obbligo della rottamazione, ecco una guida utile in tal senso. 

Tutti noi ci affezioniamo bene o male alla vettura che abbiamo. Essa è infatti parte della nostra vita e parte della nostra famiglia. I più affezionati cercheranno di non super separarsi da essa, ma quasi sempre saremo costretti a doverla vendere o peggio ancora rottamare. 

Detta in parole semplici, la rottamazione vuol dire la distruzione della vettura in quanto ha un valore talmente basso che non ha senso continuare a gestirla. Può capitare che abbiamo subito un danno alla vettura, la cui riparazione ha un costo superiore rispetto al valore della vettura e noi non potremmo permetterci tale aspetto. In alternativa, viste le moderne politiche di incentivazione all'acquisto di nuove vetture, il Governo italiano infatti spinge moltissimo sulla possibilità di ottenere degli importanti sconti nel caso in cui si acquistino vetture rottamando quella precedente. 

Esistono quindi due possibilità fondamentalmente per rottamare un'auto. La prima è recarsi presso un Centro Demolitori Autorizzato oppure recarsi presso una concessionaria nel caso in cui si volesse acquistare una nuova vettura. 

Se acquistiamo una nuova vettura, il costo della rottamazione è praticamente zero e inoltre beneficiamo degli incentivi per l'acquisto di una nuova vettura. Se invece vogliamo rottamare la vettura in quanto non siamo interessati ad acquistarne una nuova, possiamo recarci presso un demolitore, e quest'ultimo dovrà essere pagato. 

In entrambi i casi dovremmo comunque rispettare dei tempi ben precisi al fine di cancellare l'auto dal Pubblico Registro Automobilistico. Solamente i proprietari delle vetture possono procedere per effettuare la rottamazione dell'auto. 

Nel momento in cui si decide di rottamare l'auto, dobbiamo consegnare targa, libretto di circolazione e certificato di proprietà cartaceo oppure il nuovo documento unico di circolazione e di proprietà. 

Nel caso in cui avessimo un certificato di proprietà digitale, i centri di demolizione possono immediatamente autorizzare la radiazione al PRA. 

Non appena abbiamo consegnato tutti questi documenti, l'auto da rottamare ha circa 30 giorni di tempo per essere cancellata dal PRA. L'ex proprietario della vettura dovrà inoltre ricevere dalla concessionaria o dal demolitore, un certificato di rottamazione al cui interno possono trovare iscritti tutti i dati del veicolo e l'impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione dal PRA. 

In questo caso vengono sollevati ogni qualsiasi aspetto di obblighi e di responsabilità civile e amministrativa. 

Il costo per effettuare la rottamazione è abbastanza contenuto:

  • emolumenti ACI per 13,5€;
  • imposta di bollo circa 34€

al quale devono essere aggiunti tutti costi legati alla rottamazione presso un centro demolitore autorizzato. 

Nel caso in cui la vettura sia soggetta ad un fermo amministrativo, la rottamazione non è permessa e quindi dobbiamo innanzitutto verificare se la vettura sia libera da eventuali vincoli o problematiche amministrative. 

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