Molto spesso parliamo di vetture nuove e di anticipazioni. Oggi vi vogliamo parlare delle vetture storiche che sono in grado di rientrare all'interno di un registro storico delle auto.

Tutti noi siamo appassionati delle auto e non vediamo l'ora di poter osservare con i nostri occhi le nuove vetture che le case automobilistiche producono. Bisogna comunque considerare che l'attuale mercato Automotive è figlio o nipote di numerosissime vetture che hanno fatto la storia di tale settore. 

Basti pensare ad esempio alle primissime Fiat 500 o alla Fiat Topolino, che hanno caratterizzato per anni il mercato Automotive nel dopoguerra in Italia. Tutte queste auto sono dei veri prodotti ingegneristici all'avanguardia per il periodo in cui furono prodotte. Per tal motivo esiste una sorta di club automobilistico che tutela tutte le vetture che hanno almeno un tot di anni. 

Tutte le vetture che sono state immatricolate da almeno 20 anni possono infatti godere di alcuni vantaggi fiscali in prima battuta, ma anche alcuni vantaggi in termini di assicurazioni. 

Stiamo parlando infatti dell’Automotoclub Storico d'Italia che permette di gestire tutte le cosiddette auto storiche al fine di tutelarle e valorizzarle. L'acronimo è il cosiddetto ASI. 

Se abbiamo un’auto abbastanza vecchiotta e vogliamo iscriverci a questo club, ottenendo quindi il certificato che definisce la nostra auto “bellissima nonostante l’età”, cosa bisogna fare. 

Per iscrivere la propria autovettura all'ASI, dobbiamo per forza passare attraverso un club federato ASI che possiamo trovare all'interno del nostro territorio. Una volta che ci siamo recati presso una di queste sedi, dobbiamo portare con noi:

  • una copia del documento di riconoscimento del proprietario;
  • copia del certificato di proprietà del veicolo;
  • una copia del libretto di circolazione;
  • ed ovviamente le fotografie della vettura

In particolare si chiede:

  • una foto frontale;
  • foto del retrotreno;
  • una foto dei profili laterali;
  • foto degli interni;
  • una fotografia del motore dove è possibile osservare il numero del telaio. 

Nel caso in cui la nostra domanda di iscrizione venga accolta, saremo quindi tecnicamente iscritti all’ASI. Riceveremo il Certificato di Rilevanza Storica e l'attestato di iscrizione del veicolo. 

In questo modo potremo beneficiare dell'esenzione del bollo per le auto storiche (oltre 30 anni) o la riduzione del 50% per le auto che hanno un'età compresa tra 20 e 30 anni. Inoltre ricordiamo che avere tali documenti può essere un'agevolazione per avere una riduzione del premio assicurativo annuo che le assicurazioni in molti casi riconoscono. 

Avere un auto iscritta all’ASI costa mediamente circa una cinquantina di euro annui, oltre eventuali costi per l'iscrizione al preciso Club a cui ci vogliamo appoggiare. 

Ovviamente però avere un'auto antica è qualcosa di molto prestigioso e permette inoltre di avere dei vantaggi aggiuntivi. A parte dei meri sconti quotidiani, che possiamo ottenere con la nostra vettura, quello che ci preme dire è che avere una vettura iscritta all'ASI è qualcosa di veramente entusiasmante per ogni singolo aspetto.