Il piano di sviluppo commerciale della casa motociclistica statunitense 2018-2022 prevede un ampliamento dei segmenti di mercato già coperti, per una eterogeneità totale. “More Roads to Harley-Davidson” è il claim scelto, quanto mai azzeccato per le sconfinate pianure a stelle e strisce.  

 

Fondamentalmente un nuovo piano industriale pone obiettivi ambiziosi e cerca di tracciare le linee guida che verranno seguite nel corso degli anni a seguire, dai nuovi prodotti. Harley-Davidson, la nota e storica azienda statunitense, ha recentemente presentato il proprio piano industriale. Leader nel mercato per le grosse cilindrate, cercherà di estendere il proprio dominio verso nuovi clienti in questo settore, e contemporaneamente cercherà di entrare in segmenti non storici della casa. In un mondo sempre più connesso si cercherà di andare a sviluppare una vendita dei prodotti, in ambienti multicanali, con un rafforzamento del dealer diretti e indiretti, per un aumento generale e stabile della soddisfazione del cliente.

 

Il presidente e Amministratore Delegato Matt Levatich, ha affermato:

 

“Insieme ai nostri fedeli clienti, condurremo la prossima rivoluzione di libertà su due ruote per ispirare futuri motociclisti che non hanno ancora nemmeno pensato al brivido della guida”

 

Un cambiamento per e con i clienti. Si prevedono quindi modelli differenziati per fasce di prezzo, fonti di energia, cilindrata, stili di guida e differenti mercati mondiali. I segmenti Touring e Cruiser, da sempre fiore all’occhiello della casa di Milwaukee, subiranno un miglioramento totale, per garantire sempre uno standard tra i più alti del settore.

 

Punto di partenza di tutto questo cambiamento è la nuova piattaforma di tipo modulare, studiata e realizzata per andare incontro a diverse tipologie di cilindrate. A partire da 500cc fino a 1.250cc, verranno sviluppate tre differenti aree di prodotto e quattro livelli di cilindrata. A partire dall’Adventure Touring, passando per la Pan America 1250, Custom 1250 e Streetfighter 975, tutti questi modelli li potremo ammirare a partire dal 2020. A partire da quell’anno arriveranno le vere novità, che culmineranno nel 2022 con un vero e proprio cambiamento totale del mondo Harley.

 

Modelli, ma anche alimentazioni differenti. E’ di qualche settimana fa, l’annuncio della prima Harley-Davidson spinta da un motore elettrico (il modello LiveWire).

 

Insomma, un vero e proprio cambiamento anche di mentalità che passerà anche per il web. Il settore digital è un aspetto utilizzato in modo importante dalla casa motociclistica. Tramite partner con importanti player dell’e-commerce, l’obiettivo è quello di permettere l’acquisto di pezzi di ricambio ufficiali su piattaforme autorizzate con un servizio clienti all’avanguardia, e nel pieno rispetto di tutti gli standard tipici di questa storica casa a due ruote. Investimenti digitali che, secondo i piani economici, dovrebbero avere una ricaduta positiva anche sugli azionisti finanziari della società.

 

Non ci resta che attendere quindi con trepidazione i primi modelli, i primi cambiamenti online e i primi risultati, certi che andranno ad avere una ricaduta anche sull’intero mondo due ruote.

 

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