Il 2022 inizia con una buona notizia per tutti coloro che si spostano spesso grazie alle Autostrade. 

Ogni anno arrivano una serie di notizie circa gli aumenti delle varie attività e dei vari servizi. Fortunatamente il comparto Automotive registra una notizia interessante per tutti coloro che utilizzano le autostrade

Da quanto si apprende non sono previsti aumenti all'inizio dell'anno tranne una piccola tratta tra Piacenza e Brescia dove si registra un rialzo del 5% circa. Tutto ciò è merito anche di un accordo che il Governo insieme all'ente gestore Autostrade è riuscito a registrare negli ultimi tempi. 

Ovviamente questo accordo è un accordo annuale e quindi il discorso verrà ripetuto ogni anno con cadenza legata al mese di gennaio. 

Il Ministero delle Infrastrutture infatti comunica che sul 98% della rete autostradale le tariffe sono confermate. L'aggiornamento e la revisione del rapporto concessorio infatti ha mantenuto costante il costo delle autostrade nel corso del nuovo anno. 

Per le tratte autostradali dove l'accordo è scaduto infatti non ci saranno aumenti. L'unica variazione però è il tratto dell'autostrada A21 Piacenza-Brescia dove l'incremento è pari al 5,4%. 

Secondo alcune voci ci potrebbero essere degli aumenti nei prossimi mesi per le tratte autostradali Milano-Genova A7 e sulle tangenziali attorno al capoluogo Milanese. 

Tutti questi aumenti potrebbero derivare da una decisione che verrà presa dalla società Serravalle-Milano Spa che non dovrebbe rinnovare la sospensione dell’adeguamento tariffario riconosciuto con il decreto interministeriale del 31 dicembre 2018.

Tutti noi sappiamo come le autostrade siano importanti per muoversi agevolmente all'esterno delle città. 

In diverse situazioni si è anche parlato di una tassa unica delle autostrade che permetteva di coprire tutto il territorio italiano. 

Secondo questa filosofia infatti si porterebbe una migliore gestione del quadro economico delle autostrade e anche una più agevole fruizione del sistema. 

Non ci sarebbero più le code ai caselli in uscita e questo permetterebbe anche una maggiore velocità nell’utilizzare il sistema. 

Per tutta una serie di motivi più o meno noti, ancora in Italia siamo distanti da avere un bollino unico per la proiezione generale del servizio autostradale. 

Come molti altri paesi europei si continua a chiedere il pagamento per la tratta autostradale che il soggetto percorre. 

Staremo a vedere quindi se vi saranno degli aumenti in alcune tratte autostradali che abbiamo evidenziato e se il Governo decide di cambiare la politica di pagamento delle autostrade con un bollino generale per tutto il territorio italiano.

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