Ad appena 24 ore dalla comunicazione ufficiale da parte di Ferrari di noi prolungare il contratto con Sebastian Vettel, ecco che parte subito il totonomi per trovare il suo erede

 

La giornata di ieri è stata quantomeno convulsa da un punto di vista delle comunicazioni e delle emozioni all'interno del paddock della F1. Ferrari ho voluto comunicare in modo ufficiale la decisione congiunta di non continuare a collaborare dal 2021 con il pilota tedesco Sebastian Vettel. Era una decisione che ci si poteva aspettare anche se le ultime indiscrezioni dicevano di un matrimonio che sarebbe continuato. 

Quello che ora non sappiamo è ovviamente il nome della nuova prossima guida all'interno della scuderia di Maranello. Diversi nomi sono circolati in questi giorni e in questi mesi: cerchiamo ora di fare chiarezza e di capire quali sono i potenziali piloti che hanno maggiore probabilità di sedersi a bordo della Rossa il prossimo anno.

Prima fra tutti è ovviamente Hamilton, il sei volte campione del mondo, la cui età però di 35 anni non aiuta certo un progetto a lungo termine. In diverse occasioni era stato accostato alla Ferrari e diverse volte era dovuto intervenire anche Toto Wolff per andare a placare gli animi. È una scelta quantomeno affascinante ma potrebbero succedere delle problematiche dal punto di vista economico e di gerarchie all'interno della Ferrari. La Rossa punta molto sul pilota monegasco e avere in casa un 6 volte campione del mondo che ha voglia di dimostrare di poter vincere anche all'interno di un altra scuderia, è quantomeno rischioso da un punto di vista della gestione delle gerarchie all'interno del box Ferrari.

Abbiamo anche MickSchumacher,  figlio del mitico pilota di Formula 1 che ha portato successo e gloria alla Ferrari negli anni 90 e 2000. Il ragazzo è già campione di Formula 3 europeo, ed ha 21 anni. Sicuramente la stoffa del campione è nelle corde di Mick, ma sorgono dei dubbi se affidargli già responsabilità importanti come guidare la Ferrari. Sarebbe interessante vederlo in Formula 1 all'interno di una scuderia satellite per gestirlo e farlo crescere al meglio. Potrebbe quindi essere il sostituto di Giovinazzi, ottimo piloti italiano che anche lui è nel totonomi.

Giovinazzi ha per l'appunto realizzato un buon anno nell’Alfa Romeo, riuscendo ad arrivare addirittura quinto nel Gran Premio del Brasile l'anno scorso. Gli aspetti che legano il pilota dell'Alfa Romeo alla Ferrari sono però deboli in quanto sebbene abbia qualità indiscusse, non ha garantito una costanza all'interno del box Alfa Romeo, andando quasi a farsi superare in modo costante da Raikkonen all'interno delle gerarchie e delle prestazioni.

Un'ulteriore nome papabile per andare a sostituire Vettel è sicuramente quello di Daniel Ricciardo, probabilmente uno dei due di maggiore caratura e di maggior probabilità. Il ragazzo ha 30 anni ed è della scuderia della Renault. Da molto tempo nel mirino di Mattia Binotto, ha comunque garantito una buona costanza ed impegno all'interno dei team per i quali ha gareggiato.  La sua ambizione è sicuramente l'aspetto più importante, così come la lotta tra due i piloti emergenti (con Leclerc) sarebbe sicuramente un plus aggiuntivo all'interno della Ferrari capace di poter spingere entrambi ad ottenere ottimi risultati.

Di 5 anni più giovane troviamo anche Carlo Sainz, pilota della scuderia McLaren,  anche lui ottimo pilota ed insieme a Daniel Ricciardo risiede nella Top totonomi. Un punto di vista tecnico non possiamo dire nulla, mentre per quel che riguarda la gestione del pilota all’interno della scuderia, è stato in grado di gestire al meglio la pressione per ricoprire un ruolo importante come pilota McLaren. A livello di qualità e di psicologia quindi è perfettamente promosso a pieni voti così come Ricciardo.

Terminando quindi i possibili candidati, e cercando di capire qual è quello che maggiormente si può avvicinare al prossimo seggiolino da pilota in Ferrari, il nostro sentiment cade su Carlos Sainz  o Daniel Ricciardo.  Cosa sceglierà Mattia Binotto è difficile dirlo ed è veramente complicato  comprenderlo da chi è all'esterno del strettissimo giro di diretti interessati. Nel mondo della Formula 1 non sempre è fondamentale in modo univoco la qualità tecnica e la psicologia, ma gioca un importante ruolo anche il numero di sponsor che il pilota riesce a portare con se non appena arriva in Formula 1. Non sappiamo quindi quali sono gli sponsor che potrebbero potenzialmente aver maggiori interessare nella Ferrari,  ma questo è essenzialmente un discorso che esula dall'aspetto sportivo e in cui noi non vogliamo entrare.

Vista la complessità del mondiale di quest'anno, e con le regole che saranno rivoluzionate nel 2021, scegliere in pochi giorni il nuovo pilota Sebastian Vettel non è certo semplice.  

E che fine farà Sebastian Vettel?  Le maggiori probabilità sono di vederlo sulla Renault, McLaren, oppure di accomodarsi presso il nuovo progetto Aston Martin. E non escludiamo neanche di poterlo ammirare in altre competizioni come è successo per Fernando Alonso.

 

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