Al Salone dell’Automobile di Francoforte sono stati presentati nuovi modelli o restyling di altri già in produzione. La parole chiave è però elettrificazione, declinata in ogni segmento e definizione.

 

ID.3, ID.4, e-Up!, e-Golf. Sono queste le novità che il gruppo VW ha portato in uno dei Saloni dell’auto più importanti al mondo. Che sia tempo di cambiamenti in azienda lo si era capito, a partire dal nuovo logo presentato, molto più pulito, minimal ed alleggerito di ombre e quant’altro. Ora siamo nell’era del cambiamento dell’alimentazione, da termico ad elettrico, e VW si butta a capofitto in questo nuovo cambiamento. 

 

Finalmente è arrivato il momento della ID.3, la tanto sbandierata prima auto della famiglia ID, destinata a far debuttare una linea nuova all’interno della VW. Con un prezzo base che sarà sotto i 30.000 euro, ha tutte le carte in regola per conquistare nuove fette di mercato e convincere lentamente al passaggio all’elettrico. Il pianale è l’ormai noto MEB, di proprietà di VW, ed ospiterà in questa fase di lancio le batterie con capienza media. A partire dal 2020 arriveranno in successione quelle con maggior e minor autonomia. Possibilità anche di acquistare un buon numero di ricariche, già nel momento del ritiro della vettura, con 2.000 kWh di elettricità per un anno. Per quel che riguarda l’autonomia i dati ufficiali parlano di 420 km con il sistema di omologazione WLTP, che si potranno spingere fino a 550km con le batterie da 77 kWh. 

 

Anche la e-Up! arriva. Il suo prezzo di partenza sarà di circa 22.000 euro in Germania, e all’incirca anche in Italia. L’autonomia in questo caso di ferma a 260 km, un valore più che accettabile dato il segmento di riferimento della Up e l’utilizzo prettamente cittadino a cui è chiamata. Per i residenti in terra tedesca esiste anche un’offerta particolarmente vantaggiosa di leasing: 159 euro al mese per avere la e-Up!. Niente male davvero!

 

La berlina di riferimento per il gruppo VW, l’intramontabile Golf, si rinnova nella versione e-Golf. A pensarci bene è stata la prima vettura del gruppo tedesco a ricevere l’upgrade a modello elettrico, qualche tempo fa. Con una potenza di 136cv e un’autonomia compresa tra i 170 e 230 chilometri, non beneficia dell’aumento di autonomia proporzionato a quello delle batterie purtroppo. Gli appassionati sapranno benissimo che questo veicolo è utilizzato in 1.500 unità per il progetto di car sharing “WeShare” a Berlino nel 2019, in espansione ad Amburgo e Praga. 

 

Ma le sorprese non finiscono qui. VW ha voluto utilizzare questo palcoscenico per lanciare il prossimo Suv elettrico. Il nome dovrebbe essere ID.4, ma in questo caso dobbiamo metterci le virgolette sul nome. Non è ancora ufficiale la denominazione, ma è quello che maggiormente gira nel settore. A Francoforte è stata posto dietro un vetro semiopaco che fa vedere in parte la linea, resa difficile agli occhi anche per le livree poste sopra. Dovrebbe avere due motori, come il concept Cupra Tavascan. Molto attesa negli USA, dovrebbe vedere la prima vettura realizzata entro quest’anno, per uscire commercialmente ad inizio 2021. 

 

Insomma, che sia l’anno dell’elettrico in VW c’erano pochi dubbi. Bisogna ora vedere le reazioni a caldo degli italiani per queste vetture, sicuramente d’impatto, ma forse ancora non competitive per la questione prezzo. 

 

 

Credit photo: Volkswagen media press website