Dall’apoteosi della quarta pole position di Leclerc consecutiva, al dominio di Vettel nella prima fase di gara, fino alla vittoria di Hamilton. Un weekend un pò da dimenticare per la casa del cavallino per il finale di gara. 

 

Weekend a due facce quello della Ferrari nel circuito di Sochi in Russia. Dopo una partenza sprint da parte del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, la doppietta Ferrari sembrava qualcosa di veramente scontato. Purtroppo tutto ciò non è accaduto, a causa della rottura di una componente del motore della macchina di Vettel. Ad essere onesti, c’è stato inoltre un piccolo errore da parte della scuderia di Maranello, nel richiamare Leclerc per il pit stop durante la safety car dello stesso Vettel.

 

Durante le prime fasi di gara c'era stato il mancato rispetto, da parte di Vettel, nell'accordo tra lui e il monegasco. A quanto si è appreso, il tedesco avrebbe dovuto far passare Leclerc in quanto più prestazionale e con più passo gara, ma una volta scesi in pista sembrava che Vettel avesse più performance a livello di tempi. Quest’ultimo, nelle comunicazioni con il proprio team, affermava infatti che aveva disponibilità nel far passare Leclerc, ma che non voleva rallentare troppo il proprio passo gara. E fu così che si accumularono quattro secondi tra i due, con Vettel che sembrava veramente volare.

 

Alle spalle di loro il vuoto totale, con le Mercedes che inseguivano ma che non riuscivano a infliggere alcuna pericolosità nei confronti delle due Ferrari. Tutto cambiò con la rottura di una componente del motore di Vettel, portando Hamilton e Bottas in testa al gran premio. Leclerc ha ritardato di un giro il pit stop e questo lo ha portato a tornare in pista dietro Bottas. Il distacco non era enorme tra il finlandese e il monegasco, ma il tracciato di Sochi si è rivelato perfetto per la Mercedes in quanto molto misto, e con pochi spunti di accelerazioni pieni, dove la Ferrari riesce a guadagnare rispetto alla Mercedes. Se la Ferrari infatti guadagnava nei tratti più veloci come il primo, il secondo e terzo settore, nel quarto e ultimo settore la Mercedes recuperava e Leclerc non riusciva a passare al traguardo con un distacco inferiore al  secondo, utile per azionare nel giro successivo il DRS.

 

Se per qualche giro tutti noi abbiamo pensato che il ferrarista potesse attaccare e  superare Bottas, alla fine tutto ciò non è successo. Sebbene si fosse fatto vedere in due staccate, non è mai riuscito ad avvicinarsi, in modo importante, per attaccare e superare in una curva il collega. Come morale della favola, doppietta Mercedes e Leclerc terza piazza, un po' abbattuto per la prestazione della rossa. Alle spalle di loro, il vuoto, con zeo duelli interessanti e qualche uscita di strada nel tentativo di superare.

 

Il nostro Giovinazzi non è riuscito questa volta ad arrivare a zona punti, come successo precedentemente, ma comunque ha aumentato il proprio bagaglio di conoscenza a livello di F1. Da segnalare solamente l’ottima prestazione di Carlos Sainz che si è piazzato quinto, dietro alla Red Bull, che a dire il vero ha anche più vettura nella totalità. 

 

E Verstappen? Quarto, dietro a Leclerc, in un gran premio che ancora una volta non lo vede duellare per le prime posizioni, come invece succedeva qualche settimana fa. Tornerà sicuramente l’olandese. Vedremo se già dal prossimo appuntamento. 


 

 

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