La casa tedesca ha deciso di abbandonare il motore da 2 litri e mezzo, per abbracciare un sei cilindri aspirato da 4 l. Più sound, a patto che non vogliate il cambio automatico, perché non è previsto.

 

L'anno 2020 si apre in Porsche con una rivoluzione per le 718 Boxster GTS e 718 Cayman GTS. Oltre ai classici minimi dettagli di rinnovi stilistici (che riguardano sia interni che esterni), sicuramente la nota più importante riguarda il cambiamento radicale che troviamo al di sotto del cofano anteriore. La casa tedesca ha infatti deciso di cambiare e rivoluzionare il vecchio motore da 2 litri e mezzo che riusciva a sviluppare 365 cavalli grazie al turbocompressore applicato ai quattro cilindri plasmati secondo la struttura boxer. Al suo posto troviamo un boxer 4 litri già utilizzato nelle versioni più sportive 718 Spyder e 718 Cayman GT4. 

 

Andando subito al sodo possiamo dire fin da subito che la potenza diminuisce, in quanto si passa da 420 cavalli ai 400, con una perdita quindi di 20 cavalli in meno. Da un punto di vista del sound però il sei cilindri permette di avere un'acustica nettamente migliore rispetto al vecchio motore che era sempre stato criticato per la poca anima Porsche. 

 

Dal punto di vista dell'ingegneria, sono state inserite alcune migliorie tecniche permettono una maggiore efficienza di guida. Stiamo parlando infatti dell'iniezione diretta della benzina, ma in particolare del sistema di disattivazione dei pistoni di tre cilindri, nel momento in cui le condizioni di strada e la guida del pilota lo consentono. Questa tecnologia, già utilizzata in diverse altre situazioni e case automobilistiche, permette quindi alla vettura un notevole risparmio dal punto di vista dei consumi. 

 

L'unico aspetto negativo che possiamo trovare in questa vettura è il fatto di avere, attualmente, solo in dotazione il cambio manuale. Premettendo che non abbiamo nulla contro tale tipologia di cambio, tale situazione però penalizza gli amanti del cambio robotizzato doppia frizione a sette marce, tipico della Porsche. Dobbiamo anche dire, ad onor del vero, che questo cambiamento ha prodotto una diminuzione delle prestazioni, in termini di tempi di accelerazione. In parole semplici, l'attuale versione ha bisogno di 4,5 secondi per raggiungere i 100 km/h, partendo da fermo, mentre la versione precedente con il cambio robotizzato aveva bisogno solamente di 4,1 secondi. Chiaramente sono valori quasi ridicoli, ma che comunque devono emergere durante un articolo di presentazione della vettura.

 

Le vetture comunque si presentano notevolmente bene, con dettagli esterni con colorazione nera, come ad esempio lo spoiler posteriore, i fanali posteriori, i fendinebbia e le prese d'aria anteriori. Anche gli interni sono molto curati, puliti nelle linee ma completi nella dotazione.

 

E prezzi? Per la 718 Cayman GTS partiamo da 84.000 euro e la 718 Boxster GTS da 86.000 euro.

 

Credit photo: Porsche media room