I recenti sviluppi del covid-19 hanno portato la FIA insieme a Liberty Media a decidere di cancellare anche il circuito di Francia nel calendario annuale. Partenza prevista il 5 luglio in Austria 

 

È un campionato del mondo, quello del 2020, che si farà ricordare per molti decenni. La situazione tragica del coronavirus ha portato una serie di modifiche in tutti gli sport mondiali. Le olimpiadi sono state rimandate di un anno, i campionati di calcio sono stati sospesi e in alcuni casi congelati senza l'attribuzione del titolo di campione dell'anno come è successo in Olanda. La Formula 1 non è da meno e mette la sicurezza al primo posto per quel che riguarda la salvaguardia dei propri dipendenti, piloti, e per tutte quelle persone che avevano voglia di gustarti dal vivo una buona e sana gara di Formula 1. 

 

Quella di quest'anno doveva essere l'edizione numero 71, e doveva essere già iniziata da un certo tempo, ma progressivamente sono stati annullati tutta una serie di Gran Premi. 

 

Nel momento in cui si scrive dovevano essere già stati effettuati Gran Premi come quello del Bahrain, del Vietnam, d'Olanda, di Spagna, di Montecarlo, dell'Azerbaigian, del Canada e quello di Francia. Nella precisione sono stati annullati quello di Melbourne, Montecarlo e quello di Francia. 

 

La prima data che è attualmente disponibile e che tutti stanno lavorando al fine di portarla come data di inizio è il 5 luglio, quando il Gran Premio dell'Austria dovrebbe dare il via al settantunesimo campionato del mondo di F1 piloti. Le autorità locali austriache hanno dato anche la disponibilità ad effettuare due Gran Premi nello stesso circuito, al fine di recuperare uno slot di competizione. 

 

Progressivamente il campionato del mondo dovrebbe essere riprogrammato e posizionato in modo tale da concentrare i tracciati su base geografica andando a limitare gli spostamenti dei team e dei piloti in giro per il mondo. 

 

Alla fine la Federazione Internazionale Automobilistica, insieme a Liberty Media, sta puntando ad effettuare circa 15 - 18 gran premi contro i 22 del campionato completo. Si partirebbe infatti a luglio con i tracciati europei, per proseguire poi ad ottobre in Asia e nelle Americhe fino al gran finale in Medio Oriente a dicembre. 

 

Si sono chiaramente inasprite tutte le procedure per quel che riguarda i termini di sicurezza nel momento in cui i piloti e tutto l'entourage del circus arriverà nelle singole località che ospiteranno le competizioni. Le prime gare dovrebbero essere senza fan a seguito, in una situazione alquanto surreale nel vedere sfrecciare le macchine in un silenzio assordante senza l'incitazione dei fan. 

 

Tutto questo è fatto chiaramente per andare a limitare quanto più la possibilità di peggioramento delle condizioni sanitarie globali, senza andare a fermare lo sport. A seconda dell'andamento poi del coronavirus nel corso dell'anno, la situazione dovrebbe andare successivamente migliorando al fine di ottenere un risultato ottimale negli ultimi Gran Premi dove si spera che sarà possibile assistere dal vivo alla sfida tra le vetture di Formula 1. Appuntamento quindi a inizio luglio in Austria, con la speranza che l'ondata di coronavirus non ritorni ad infiammare purtroppo il mondo intero.

 

 

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