Sono uscite le prime foto del pick-up della start up statunitense. Sfida i grandi marchi con il fattore dell’elettrico ed una linea che è difficile non guardarla. Può piacere o meno, ma sicuramente lo si noterà al prossimo Salone di Los Angeles.

Avete presente un rettangolo? Ecco, è l’elemento chiave per la realizzazione di questo mezzo. I più critici potrebbero dire che “anche un bambino lo poteva disegnare”, mentre quelli che amano i grandi mezzi in stile USA, potrebbero invece lodare il coraggio di produrre un mezzo completamente in antitesi alle moderni leggi sull’aerodinamica stilistica.

Già, perchè è un mezzo che più squadrato di così, non si può. I coefficienti CX non sono stati minimamente presi in considerazione. Muso alto, bello rettangolare, con un ampio angolo d’entrata per l’asse anteriore dei pneumatici. I fari sono sdoppiati in due cerchi, uno più grande e l’altro più piccolo, avvolti da una griglia nera.

Quando si osservano per la prima volta questi mezzi particolari, è doveroso concentrarsi sui piccoli particolari. Come ad esempio le spazzole tergicristalli, che sono in questo caso di piccole dimensioni e tre, non due, ma tre. Il motivo di questa scelta è la migliore visuale ottenibile, visto che il mezzo ha un cristallo anteriore che è quasi verticale, molto largo e poco alto. Gli specchietti laterali sono rettangolari, posti in modo verticale. I passaruota escono in modo importante dalla fiancata, quest’ultima completamente verticale senza bombature particolari. E poi...le punzonature orizzontali lungo tutta la fiancata a metà altezza, e sul cofano anteriore: sembra quasi un mezzo militare con questi dettagli. 

I progettisti non sono stati tanto a lavorare sul nome, scegliendo un semplice B2. Una scelta che tutto sommato ben si addice ad un mezzo rude, che può dividere gli appassionati dei pickup. Su strada lo vedremo a partire dal 2021, ad un prezzo a partire da 125.000 dollari. Un prezzo base, capace di aumentare rapidamente non appena i pochi proprietari, inizieranno a declinare le loro richieste in termini di optional. Già, perché la produzione prevista non sarà sicuramente di massa, ma sarà quasi su ordinazione. La start up statunitense ha scelto di non appoggiarsi a nessuna casa di produzione o rivenditore. Sarà infatti una distribuzione indipendente, un altro fattore chiave di questo B2. 

Il telaio è in alluminio, con una batteria da 120 kWh che spingerà i due motori da 614 cavalli totali e 932 Nm di coppia massima. A capacità di trasporto ne abbiamo in abbondanza, con ben 2.300 kg di portata massima e 3.400 kg di traino. Essendo un pick up, tra le doti più importanti è chiaramente il cassone posteriore, con i suoi 1.828 mm di lunghezza, espandibili fino a 2.438 mm nel caso si abbattessero i sedili posteriori. 

Motori elettrici, ma doppio cambio. E’ infatti presente il cambio normale, ma anche le ridotte sono state inserite per l’off-road.  A livello di autonomia i livelli finora dichiarati sono più che buoni viste le dimensioni: ci attestiamo a circa 320 km percorribili con le batterie standard in dotazione. Per avere una ricarica totale è necessario però attendere 10 ore, nel caso di una presa domestica da 220 V, mentre nel caso trovassimo un fast charger a corrente continua, il tempo necessario scenderebbe a 75 minuti. 

Un mezzo puro, in ogni aspetto, dalla linea, alle prestazione, al concetto di pick-up. Semplicità che a partire dal 2021 potrà scendere in strada.