Se dovesse essere attribuito un premio alla vettura italiana per eccellenza, sicuramente Fiat 500 vincerebbe senza incontrare competitor. Solo la Panda potrebbe scalfirla.  Scopriamo insieme la storia della Fiat 500 dagli inizi fino ad oggi.

Fiat 500 è sinonimo di italianità, di industria made in Italy, di modo di vedere le vetture all'interno del nostro paese. Chiunque nell'ultimo secolo abbia vissuto in Italia, è salito almeno una volta su una Fiat 500. Non importa se stiamo parlando del vecchio modello o di quello nuovo. Con moltissime versioni e derivate, Fiat 500 ci ha accompagnato dal 1936 fino ai giorni nostri.

A dire il vero il prototipo di Fiat 500 risale addirittura al 1915. Non ebbe un impatto sulla popolazione in quanto, a causa della guerra, fu realizzato concretamente solo nel 1919, al termine della Prima Guerra Mondiale. In quegli anni però l'idea era di relegare le vetture a persone benestanti ed è stata quindi accantonata la fase produttiva di questa vettura. 

Solo molti anni dopo, nel 1936, si è dato il via alla produzione della 500, o meglio conosciuta come “Topolino”.  Questa vettura è rimasta in produzione fino al 1955 ed è stata sostituita dalla nuova Fiat 500. La scelta di spingere sul auto, fu di Benito Mussolini il quale chiese espressamente a Giovanni Agnelli di andare a motorizzare gli italiani con una vettura economica che non superasse il prezzo di cinquemila lire.  A livello di design fu ingaggiato Dante Giocosa, uno dei 5 maggiori designer di autovetture al mondo del ventesimo secolo. Della prima versione furono realizzate moltissime variazione, che non possono essere condensate in tutte le proprie caratteristiche in questo articolo. Ricordiamo chiaramente la 500 Balestra corta, la 500 Balestra intera, la 500B, la 500C e tutte le altre derivate che vennero prodotte all'estero o che avevano come spiccata caratteristica qualche derivazione sportiva, come ad esempio la 500C Sport.

Il motore era un 4 cilindri in linea a corsa lunga, raffreddato a liquido con testata in alluminio. La cilindrata era un 569 cc con una potenza pari a 16 cavalli ed una coppia di 29 Newton metro. La velocità massima era di 90 km orari con consumi di circa 5 litri per 100 km.

Nel 1957 ci fu il cambio epocale, e dalla Fiat Topolino passammo alla nuova 500, quella che tutti noi associamo al concetto di 500 nell'immaginario comune. Fu prodotta dal 1957 al 1975 in oltre 5 milioni di esemplari. La massa era veramente esigua, di appena 500 kg. La vettura vinse subito il premio Compasso d'oro nel 1959 per il suo stile unico e la sua eccezionale  versatilità di tutti i giorni.

Anche qui le versioni furono veramente sterminate, come ad esempio la 500 N prima serie, la 500 Sport, la trasformabile, quella con il tetto apribile, la versione America, senza dimenticare la giardinetta e la commerciale,  continuando poi per la 500D, 500F, 500L, la 500R più tutte le altre versioni speciali. Da quando è stata prodotta la prima vettura nel 1957, le variazioni sono veramente infinite fino ad arrivare all’agosto del 1975 dove fu prodotta l'ultima modifica alla 500R.  La nuova 500 aveva motore 479 CC CC, con 2 cilindri in linea raffreddato ad aria ed una potenza di 13 cavalli a 4000 giri.

Passarono molti anni prima che Fiat decise di rimettere mano a questo gioiellino, andando a produrre la nuova versione della 500 nel 1991, portandola però a termine nel 1998. La versione, in questo caso, era molto squadrata ed era molto utile all'interno delle città. Non ebbe un grandissimo successo, anche se ne produssero circa un milione e centomila unità. La vettura era chiaramente più robusta rispetto a quella di una volta e anche la massa era di 740 kg. Lo stile era di Ermanno Cressoni ed era imparentata con la Autobianchi Y10, la progenitrice della Lancia Ypsilon attuale. Della Fiat 500 degli anni 90 fu prodotta anche una versione sportiva, denominata Sporting, molto apprezzata nelle piccole competizioni. I motori erano cresciuti con il tempo e partivano da 704 centimetri cubici di cilindrata, fino ad arrivare ai 1100 con una potenza che poteva portare la vettura anche ad avere 80 cavalli.

Ma è dal 2007 che la 500 che conosciamo tutti è tornata a rinascere, con la nuova versione che ha riproposto le linee antiche in una chiave moderna. In questo caso non ci furono tante versioni speciali come nella prima 500, ma semplicemente una versione  Cabrio denominata 500c. I motori in questo caso si allargano sia in termine del benzina, sia in termine del diesel. Partendo da un 900 centimetri cubici con il Twin Air, siamo arrivati fino ad avere un 1.4 benzina o il 1.3 diesel.

E’ stata da poco presentata la nuova 500 completamente elettrica, come tutti noi sappiamo. Il nostro augurio, che facciamo a tutta la Fiat, è di riuscire a riproporre negli anni futuri, una 500 che abbia lo stesso stile e lo stesso fascino della sua antenata degli anni 50, con una chiara e netta predisposizione all'ecosostenibilità e al look minimalista che il futuro ci attende. Altri cento anni di Fiat 500.

E secondo te qual è la versione più bella della Fiat 500? Commenta qui sotto e condividi l'articolo con i tuoi amici. Ci vediamo qui su YouDriver, al prossimo articolo recensione sulle vetture che hanno fatto la storia degli ultimi 100 anni.

 

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