Un buon mix tra progresso tecnologico, sicurezza, connettività e sostenibilità. E’ stata questa la chiave di successo per il famoso bisonte della strada della casa tedesca della stella. 

E’ terminata da qualche ora la fiera Ecomondo, appuntamento a Rimini per il Recycling e la Green and Circular Economy. Una fiera internazionale che ogni anno cresce di numeri, in termini di visitatori e stand di espositori arrivati da tutto il mondo. Un “must” per chiunque lavori nell’ambito della sostenibilità ambientale, sotto ogni punto di vista.

Quest’anno si è svolta anche la premiazione del famoso e iper collaudato Actros, che nella sua ultima versione, ha attirato gli occhi degli esperti e fatto convergere i giudizi per il premio “Sustainable Truck of the Year 2020”. Non si tratta, e lo vogliamo dire subito, di un riconoscimento puramente legato all’ambiente. Non stiamo infatti parlando di un “grazie” agli ingegneri Mercedes per aver abbattuto il livello di emissioni nell’aria ad un livello record. Si, ma non solo. 

Il premio Sustainable Truck of the Year 2020 va infatti a snocciolare il concetto di sostenibilità in termini più ampi. Non viene considerata solamente come riduzione delle emissioni inquinanti dalla combustione del motore, ma anche come standard di sicurezza per chi lo conduce, ma anche per coloro che si trovano in strada. Non ultimo l’impatto di transito dei mezzi. Non solo una visuale, ma diverse visuali quindi. 

Gran parte del merito di questo premio è anche dovuto al fatto che, per la prima volta a bordo di un mezzo industriale, abbiamo un sistema di guida assistita di livello 2 a tutte le velocità. Il sistema fornisce anche assistenza, con un controllo continuo della marcia in senso longitudinale e laterale, con eventuali, se necessarie, modifiche a livello di freno ed acceleratore. 

Ed ecco che viene spiegato come mai l’Actros ha ricevuto il premio. Non solo un beneficio per coloro che si trova alla guida, ma anche per coloro che percorrono le strada, a fianco di questi mezzi imponenti. Il fattore chiave, nello specifico, è la possibilità di utilizzare questi sistemi a qualsiasi velocità, sia in autostrada che in città, sia per viaggi lunghi che per gli ultimi metri prima della consegna. 

Con l’obiettivo “Accident free”, ovvero che un solo incidente è di troppo, è stato sviluppato e posto a bordo dell’Actros (a partire dal 2020), il sistema Active Brake Assist 5. In parole semplici e senza mezzi giri, il mezzo è capace di riconoscere pedoni e ostacoli fermi, ma anche in movimento, e di frenare in modo automatico se necessario. Nelle auto è qualcosa di visto e rivisto in mille salse, ed in mille denominazioni, ma in questo caso nei mezzi pesanti non è ancora molto diffuso. 

Un mix quasi perfetto quindi, per un lavoro di squadra, che prende dal mondo auto, molta della tecnologia utilizzata. E sono anche questi, piccoli segnali di un’industria trasversale come Mercedes, da detentrice del titolo di campioni del mondo di F1, al mondo truck.


Credit photo: Mercedes media press website