Nel mondo delle auto da record, quelle che intendono superare i limiti di velocità sono molte. SSC North America prova a salire nuovamente sul trono, attualmente attribuito alla Bugatti Veyron. Come? Con 1.350 cavalli
I più esperti e appassionati la conoscevano con il nome di Shelby Super Cars, trasformato in SSC North America. I meno esperti del settore automotive l’avranno sicuramente sentita nominare ai telegiornali o servizi dedicati alle case automobilistiche più estreme. Non stiamo parlando di una casa che verrà ricordata alla storia per personalizzazioni da sogno, fautrice di prototipi mai adattati alla strada o altro. SSC North America verrà ricordata negli anni futuri come una delle realtà che quotidianamente investe ricerca e sviluppo per stabilire nuovi record di velocità su strada.
Il primo modello della casa, la SSC Aero Twin Turbo, il 13 settembre 2007 ha stabilito il nuovo record di velocità ufficiale su strada, fissando il tachimetro a 414,31 km/h. Per quella prova fu utilizzata la Highway 222 dello stato di Washington, con il settantunenne Chuck Bigelow. Dopo una curva a S affrontata a circa 330 km/h, il rettilineo seguente ha permesso di definire la nuova punta massima raggiungibile da una vettura. Per via della presenza dei guidici del “Guiness dei primati” l’auto ha dovuto rifare il percorso, andando nella seconda prova a fermare il tachimetro a 410,24 km/h, con un valore ufficiale finale riconosciuto di 412,28 km/h. Ma di che motore stiamo parlando? Diamo solo i valori strettamente essenziali, ma sicuramente ben indicativi di quanto tale mostro era fuori dall’ordinario: 1183 cavalli a 6950 giri motore.
Uscita di produzione nel 2013, e perso anche il primato di velocità dalla Bugatti Veyron senza limitatore nel 2010, ora ha una degna erede. Stiamo parlando della Tuatara. Al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2018, è stata svelata in questa piccola cittadina affacciata sull’Oceano Pacifico, dove ogni anno si realizza una delle mostre più prestigiose al mondo di auto storiche al mondo, insieme a tutta una serie di anteprime mondiali. Un mix che attira esperti e non del settore, vogliosi di comprendere come si sta spostando il settore automotive.
Sicuramente i cavalli saranno ben oltre i 1350 e la velocità dovrebbe, secondo le voci che circolano nel settore, superare i 440 km/h. La concept car del 2011 era stata annunciata con questi valori, dati che nel corso degli anni e del perfezionamento della ricerca, non possono che essere superati ampiamente. Pensiamo al perfezionamento dell'aerodinamica, resa possibile con l’evoluzione progettuale tramite personal computer.
Già, ma cosa servono concretamente tutte queste prove e tentativi di andar più forte del già forte di altre auto? Ogni singolo progresso tecnologico viene prima studiato e applicato nel mondo dei prototipi, perfezionato, per poi essere applicato nel mondo “tradizionale”. Chiaramente non ci sarà mai una vettura da 400 km/h che verrà venduta normalmente per girare nelle strade ordinarie, ma tutto il progresso in termini di telai, robustezza dei materiali, aspetti meccanici, verranno presto trasferiti sulle auto che quotidianamente utilizziamo per andare al lavoro, al mare o una spensierata scampagnata domenicale.