Le vetture GPL hanno, a differenza delle normali vetture a benzina e diesel, la necessità di sostituire la bombola ogni qualche anno. Capiamo bene quando deve essere cambiata, con quale procedura, ed ovviamente i costi connessi. 

Il GPL è una forma di alimentazione alternativa alla benzina e al diesel, che è veramente conveniente. Utilizzare una macchina GPL permette infatti di risparmiare notevolmente sul costo di gestione ordinaria di una vettura. Fare il pieno di GPL infatti è qualcosa di molto economico e con poco più di 20 o €25 si riescono a percorrere centinaia di chilometri. Attualmente non sono molte le vetture che hanno di serie un impianto che si alimenta con il GPL, ma tutti coloro che hanno una vettura GPL sicuramente non tornerebbero mai indietro ai tradizionali benzina o diesel.

In modo periodico però la bombola del GPL deve essere sostituita, precisamente ogni 10 anni dalla prima installazione.

Se ad esempio abbiamo acquistato una vettura con bombola GPL nel 2011, dobbiamo cambiare la bombola nel 2021, entro il mese di immatricolazione della vettura.

Nel caso invece abbiamo acquistato una vettura nel 2011 alimentata solamente a benzina e nel 2012 abbiamo installato la bombola del GPL, allora la sostituzione della bombola dovrà essere realizzata nel 2022.

Attenzione però, in quanto potrebbe essere necessario sostituire anche altri componenti che fanno parte dell'impianto del GPL. In tale caso oltre alla sostituzione della bombola GPL, sarà necessario ed obbligatorio eseguire nuovamente la prova idraulica.

La norma di legge che disciplina tale aspetto è la ECE/ONU 67/01.

Sostituire una bombola GPL è qualcosa che deve essere realizzata a regola d'arte da un’officina autorizzata. Serve infatti il collaudo di un tecnico per poter circolare in modo ottimale e regolamentato sulle nostre strade. Per questo motivo bisognerà presentare domanda per effettuare il cambio utilizzando il modello TT 2019.

In fase di sostituzione della bombola, l’officina autorizzata dovrà compilare anche tutta una serie di documenti atti a testimoniare la bontà del lavoro e l'omologazione dell'impianto installato.

Noi dovremmo pagare alcuni bollettini postali di un importo abbastanza contenuto e pari complessivamente a circa €50 circa

Una volta pagati i bollettini ci possiamo recare normalmente presso la motorizzazione civile per effettuare la prenotazione del collaudo. In alcuni casi potremmo anche aspettare qualche settimana o due o tre mesi, a seconda ovviamente della situazione organizzativa e del numero di prenotazioni che sono all'attivo.

Una volta superata tale procedura, ed una volta ottenuto quindi il collaudo definitivo da parte della motorizzazione civile, saremo assolutamente liberi di poter circolare nuovamente con la nostra auto a GPL. 

Piccola precisazione: tra il momento in cui la nostra bombola GPL viene sostituita e l'effettivo e definitivo  collaudo della bombola GPL da parte della motorizzazione, possiamo comunque circolare liberi grazie al lasciapassare che ci viene rilasciato, valido anche se ci fermano le forze dell'ordine, in quanto siamo assolutamente in una situazione di rispetto delle norme.

Per quel che riguarda invece il costo della sostituzione della bombola, la spesa si aggira attorno a €500, anche se possiamo andare a ottenere un risparmio con bombole meno costose.  

Il nostro consiglio comunque è quello sempre di affidarsi a mani esperte che sapranno consigliare la miglior bombola per il preciso modello di veicolo. Per conoscere tutte le officine che sono autorizzate a effettuare il cambio della bombola GPL, cercate ovviamente qui su YouDriver, per trovare quella più vicina a voi.

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