La discesa del mercato Automotive è veramente preoccupante. Rispetto al giugno del 2019, il mercato è sceso del 13,3% 

Sono appena usciti i dati relativi all'andamento del mercato Automotive grazie a UNRAE

Anche a giugno il mercato italiano delle auto ha evidenziato una criticità ormai preoccupante. Se infatti nel 2019 i dati erano tutto sommato buoni, ora invece sono decisamente preoccupanti. 

Il mercato Automotive ha registrato una crisi ed una diminuzione pari al 13,3% rispetto al giugno del 2019. 

I motivi sono diversi e sono principalmente legati agli incentivi che sono finiti nella fascia più popolare. Parliamo della fascia 61-135 grammi per chilometro. 

Ecco il principale motivo per il quale le persone non acquistano più vetture. 

Numeri alla mano, a giugno si sono registrate 149 mila immatricolazioni rispetto alle 172 mila del giugno del 2019 e quel che riguarda invece il rimbalzo rispetto a giugno 2020 l'aumento è pari al 12%. 

Se analizziamo però i primi sei mesi del 2019, e li confrontiamo con i primi sei mesi del 2021, notiamo come quest'anno abbiamo immatricolato 200.000 vetture. 

Osservando bene si nota come il noleggio lungo termine sia l'unico aspetto che ha osservato un aumento rispetto al 2019. 

Per quel che riguarda invece il noleggio a breve termine, abbiamo la diminuzione addirittura del 28%. 

Questo sta a significare come le persone siano intenzionati ad acquistare una vettura ma senza averla con un vincolo eccessivo ad un unico modello per molti anni. Quindi con una vettura tramite il noleggio lungo termine, si riesce ad avere la disponibilità della vettura senza dover però essere necessariamente essere costretti ad effettuare l'acquisto in toto della vettura. 

In termini di alimentazione, sono aumentate notevolmente le ibride ma anche le elettriche e le plug in. 

le ibride sono attualmente al 27,4% delle vendite di giugno. Crescono anche il GPL e metano rispettivamente al 8 e 2%. D'altra parte il diesel e il benzina stanno scendendo, rispettivamente al 22 e 30%. 

Il mercato vede inoltre una stabilizzazione delle diverse tipologie di vetture con un leggero aumento per quel che riguarda le utilitarie. 

I SUV sono leggermente contratti, ma rimangono ben in saldo per quel che riguarda il trono al 45%. 

Il mercato dell'usato non se la vive molto bene e anche lui scende con una diminuzione del 6% rispetto a 2 anni fa. 

Ecco quindi come i dati automotive sono abbastanza preoccupanti perché evidenziano come l'Italia attualmente sia in una situazione di stallo per quel che riguarda l'acquisto delle vetture. 

Dobbiamo considerare che Giugno è un mese veramente importante e anche strategico per la decisione di acquistare una vettura. Giugno e dicembre infatti sono i mesi più caldi per le immatricolazioni in quanto giugno è legato all'utilizzo della vettura nel periodo estivo. 

Bisogna quindi aspettare e sperare il ritorno di incentivi per quel che riguarda le fasce più interessanti ovvero quelle dai 61 ai 135 grammi per chilometro. 

Le persone ormai hanno compreso come lo Stato abbia intenzione di incentivare l'acquisto delle vetture, ma aspettano l'offerta migliore per quel che riguarda la vettura dei propri sogni.