La vettura italiana, riproposta negli ultimi anni con una versione nuova e molto più moderna, è stata però sicuramente una vettura molto importante per il mercato automotive, a tal punto da vincere il premio Auto dell'anno. Scopriamola insieme.

Ogni anno viene nominata la vettura più innovativa e che meglio risponde alle tendenze del mercato, con tutta una serie di parametri. Nel 1989 a trionfare fu una vettura italiana, e per la precisione Fiat Tipo.

Prodotta tra il 1988 e 1995, andava a sostituire la Fiat Ritmo e fu sostituita a metà degli anni 90 dalla Fiat Brava. Ne furono prodotte circa 2 milioni di unità, sebbene questo dato non sia ufficiale ma solo derivante da indiscrezioni circolate sul web. Prodotta e assemblata sia in Italia, negli stabilimenti di Cassino,  Pomigliano d'Arco e Rivalta, fu prodotta anche all'estero  in un concetto di globalizzazione per il gruppo Fiat.

La prima volta che si accesero i fari in modo ufficiale sulla vettura, fu il 26 gennaio del 1988, con la presentazione al grande pubblico. La Tipo è stata la prima vettura del brand Fiat con  la carrozzeria completamente zincata. Questo aspetto potrebbe sembrare banale ma non lo è assolutamente da un punto di vista produttivo. La vettura era molto comoda nell'utilizzo è molto versatile per la vita di tutti i giorni.  Non aveva grandi dimensioni in quanto era lunga poco meno di 4 metri e larga 1,70 m. Aveva però una capacità di spaziosità interna, veramente ai vertici del settore. Per fare un paragone possiamo definire che la Tipo è la progenitrice della Yaris in un diverso segmento. La piccola citycar della casa Toyota è stata infatti al centro di uno shock del mercato non appena uscì, in quanto aveva  una  spaziosità quasi rivoluzionaria. 

La prima serie fu prodotta tra il 1988 e il 1993, con l'immortale 1100 Fire e gli altrettanti ottimi 1.400 centimetri cubici e 1.600 centimetri cubici spinti da alimentazione benzina.  Non mancano ovviamente le versioni sportive come il 2.000 cc con iniezione diretta 16 valvole, meglio conosciuta come la 16valvole o 2016, prodotta nel 1991, ed era caratterizzata da cerchi in lega molto particolari, con un disegno a stella che se paragonati a quelli attuali, hanno una sembianza di pesantezza, ma che proposti secondo gli standard di inizio anni 90 avevano un tono di imponenza e di sportività.

Fiat decise inoltre di andare a sviluppare tutta una serie di allestimenti molto articolati per la Tipo che andavano a meglio intercettare ogni qualsiasi esigenza delle persone. 

La seconda serie fu invece caratterizzata da una vita più breve, ovvero fu prodotta nell'aprile del 1993 e rimase in produzione fino all'ottobre del 1995. La linea rimase quella, anche se fu rimodernata e resa più minimal nella parte frontale in particolare. 

E tu, che commento hai a riguardo alla Fiat Tipo?  Preferisci la versione degli anni 80-90 o quella attuale? Commenta qua sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici. Ci rivedremo qui su YouDriver al prossimo articolo per parlare delle vetture più belle e che hanno fatto la storia negli ultimi 100 anni.
 

credit photo By Guillaume Vachey from Chalon sur Saone, France - Fiat Tipo, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79714075