Ecco finalmente il più accreditato pickup che possa tenere testa a quello di Elon Musk. Stiamo parlando del pickup di Rivian, azienda molto attiva negli Stati Uniti e che arriverà anche in Italia. Il prezzo di accesso a questo veicolo non è proprio economico, in quanto si parla di circa € 70.000 almeno.

 

Creare un mito, o meglio ancora un'azienda la cui conoscenza del mondo sia totale, è qualcosa di molto difficile. Certamente Testa è però riuscita a imporre il proprio marchio e ad associarlo ad un concetto di lusso e di elettrico in modo pressoché totale. Quando uno pensa l'elettrico infatti, nella sua mente, si accende la lampadina del brand Tesla. L'operazione di marketing, sviluppata poche settimane fa dal proprio fondatore, a riguardo del primo pickup elettrico, è qualcosa di veramente straordinario. Non stiamo qui ad elogiare le caratteristiche stilistiche o quelle legate all'autonomia. Pensiamo invece al famoso video delle sferiche non infrangono i finestrini. Con un'operazione di marketing con zero euro di investimenti dal punto di vista mediatico, tale video ha fatto conoscere il prodotto in tutto il mondo. Per ottenere il medesimo risultato, non si sa quanto sarebbe dovuto essere il budget.

 

Tutte le aziende che cercano infatti di sfidare apertamente una brand leader nel settore, lo devono quindi fare con assoluta cautela e coprendosi le spalle in modo importante. Una fra queste aziende è sicuramente Rivian, nota agli addetti ai lavori, per la partnership che ha firmato con Amazon, il colosso delle vendite on-line. Quest'ultimo ha infatti acquistato 10.000 furgoni elettrici per la consegna delle proprie merci. Forte di questa collaborazione, l’azienda statunitense ha quindi deciso di andare a produrre il primo pickup totalmente elettrico, che andrà affidare la versione fuoristrada del testa.

 

In Italia lo vedremo solamente a partire dal 2022, in quanto siamo ancora nella fase di progettazione, sebbene sia quasi terminata. Con una caparra di circa $ 1000, ci si può aggiudicare uno delle prime vetture di tale linea.

 

In Italia dovrebbero arrivare le stesse vetture, o meglio allestimenti, che verranno prodotti e commercializzati degli Stati Uniti d'America. Parliamo di tre versioni, differenziate a seconda della capacità della batteria e della connessa autonomia. La versione base, avrà una batteria da 105 kWh, per una potenza di 408 cavalli e 370 km di autonomia dichiarata. Nel caso in cui volessimo avere qualcosa in più, abbiamo la versione con il pacco batterie da 135 kWh, con 764 cavalli di potenza e l'autonomia a 480 km. Nei casi in cui inoltre, tali valori ci sembrassero troppo esigui, abbiamo la possibilità di acquistare il veicolo con un pacco batterie da 180 kWh, ed un autonomia dichiarata fino a 644 km.

 

In tutte tre le situazioni, abbiamo una trazione ovviamente integrale, ma questo è anche connesso con la tipologia di veicolo. Per quel che riguarda invece la velocità massima, anche in correlazione ad un discorso di garanzia di mantenimento dell'autonomia, il mezzo è stato limitato ad una velocità massima di 200 km/h. 

 

Il design è sicuramente più basico rispetto al futuristico pickup della Tesla. Abbiamo un frontale abbastanza squadrato, così come l'architettura vista di profilo. Possiamo dire che non è troppo americanizzato, se così si vuole dire. Il veicolo si presenta infatti con una lunga striscia lungo tutto il frontale, il cui stesso disegno viene ripreso nella parte posteriore del veicolo stesso. Ad illuminare la strada davanti al veicolo, ci pensano otto LED posizionati in strisce verticali rettangolare, molto sottili.

 

Piacerà o non piacerà in Europa, o meglio ancora in Italia? Diteci intanto la vostra, scrivendo nei commenti qui sotto

 

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