Dopo due anni dal lancio della versione Coupé, ecco che arriva la versione roadster. Ha una capote che si apre e chiude a tempi record: nessuna altra vettura ha un meccanismo così veloce. Appena 6.7 secondi per avere i capelli al vento. 

Vi ricordate quei tempi dove il meccanismo per aprire il tettuccio di una roadster, era lunghissimo? Ecco, non è il caso della vettura in questione. Stiamo parlando di una super car, non proprio un’utilitaria, e quindi ci sta il tempo più performante. In questo caso abbiamo poi anche il record del mondo di apertura e chiusura della capote. Appena 6.7 secondi per aprirla e 6.8 secondi per chiuderla.

Oltre a questo tempo da guinness, la nuova AstonMartin colpisce per la linea molto slanciata, con un muso molto protratto verso l’asfalto. Il frontale è stato leggermente modificato, con l’introduzione della mascherina realizzata ad hoc per l’occasione, non più maxi ma più contenuta ed elegante. Presentata con un colore azzurro tendente al grigio, sembra quasi di piccole dimensioni. E qui la parola “sembra” è quantomeno azzeccata. Non siamo certamente di fronte ad una maxi spider da quasi 5 metri, ma siamo comunque sui 4.5 metri. Va ad affiancare la Vantage Coupé del 2018, la cui altezza era di appena 1.27 metri. 

A livello di motore, abbiamo un potente V8 da quattro litri di cilindrata e 510 cavalli di potenza esprimibile su strada, con una coppia motore da 685 Nm. La vettura, con queste caratteristiche, è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3.7 secondi e superare la soglia psicologica dei 300 km/h. 

Facendo un paragone con la versione Coupé, la struttura è rimasta pressoché identica. La roadster condivide infatti lo stesso smorzamento adattivo, gestione vettoriale della coppia, controllo dinamico della velocità e differenziale posteriore elettronico, della versione chiusa. Piccole modifiche sono state apportate ai pannelli strutturali ed altre parti del telaio, in modo da garantire la medesima “solidità” durante la guida della coupé, oltre che a piccole modifiche sugli ammortizzatori posteriori, all’ESP e al software Adaptive Damping System. 

E’ possibile scegliere tra tre tipologie di settaggio della centralina, tra Sport, Sport+ e Track, a seconda dell’utilizzo della vettura e della condizione della strada che si ha difronte. 

Quest’anno ricorre anche il 70esimo compleanno della Vantage, quasi un brand all’interno della stessa Aston Martin. Ed è per questo che la casa di produzione inglese ha deciso di sviluppare una serie di optional per questa vettura. Il primo, quello più interessante nel complesso, è sicuramente il cambio manuale a 7 marce. Questo cambio non è un prodotto nuovo, in quanto nel passato era già stato installato sulle Aston Martin, ma solo nelle versioni AMR. Altro tips interessante, sono i nuovi cerchi in lega da 20 pollici, molto eleganti e che ben si integrano con questa nuova idea concettuale dell’auto. 

A concludere il quadro, non potevamo non dirvi i prezzi. Il prezzo per la “base” è di 157.300 euro, con un leggero sovraprezzo se la si acquista negli Stati Uniti, e consegne a partire da giugno 2020.