Il Governo italiano deciso di aumentare del 50% gli importi relativi agli incentivi, per determinate fasce di reddito. 

Nel bel mezzo della nostra estate torrida 2022, ecco che il Governo italiano ha deciso di mettere mano al portafoglio. 

Una decisione da parte del Governo italiano, al fine di aiutare le classi meno abbienti, e cercare di avvicinarsi alla transizione ecologica. 

Le auto elettriche saranno sicuramente, fra molti anni, il presente, ma ancora oggi sono davvero molto costose nell'acquisto. Servono, infatti, diverse migliaia di euro al fine di acquistare una vettura plugin o elettrica. 

Ecco quindi come mai il Governo italiano, ha deciso di mettere mano al portafoglio e aiutare le classi meno abbienti. Nel panorama Automotive esistono infatti diverse tipologie di auto elettriche, all'interno di diverse fasce di prezzo. 

Chiaramente tutti noi conosciamo Tesla, e il suo potere in termini di appeal. Acquistare una Tesla, però, non è decisamente economico, e quindi molte persone non se lo possono permettere. 

Esistono altre autovetture, che sono però decisamente alla portata di chiunque. Sicuramente la tecnologia non è così performante come Tesla, ma questo è un aspetto secondario. 

Volkswagen ha diverse autovetture elettriche, dalla piccola compatta per la città, fino al grande SUV sportivo. Chiaramente anche altre autovetture sono presenti nel mercato Automotive con solo trazione elettrica, e Volkswagen è un esempio emblematico. 

Considerando comunque gli incentivi per l'acquisto di un'auto nuova, che sono stati già pagati quest'anno, possiamo dire che ci sono stati degli aspetti positivi e degli aspetti negativi. 

Sicuramente gli incentivi per le auto di fascia di medie emissioni, ovvero comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro di CO2, hanno avuto un ottimo successo. Essi sono andati esauriti in pochissimi giorni, e il merito è legato al fatto che moltissime auto rientrano in fascia di prezzo. 

Un fallimento invece sono state le auto elettriche o con emissioni al di sotto di 60 grammi per km di CO2. Parliamo delle auto più costose elettriche o ibride plug-in, per cui i fondi sono ancora molto ben disponibili. 

Ecco quindi come sia necessario apportare dei correttivi al fine di far beneficiare le persone di questi incentivi. Se infatti non si andasse a correggere tale aspetto, probabilmente questi finanziamenti sarebbero non attribuiti a nessuno, e questo sarebbe uno spreco di denaro. 

Ecco quindi l'esigenza di apportare dei correttivi per cercare di ampliare la platea ulteriore di possibili beneficiari. L'idea è quella di dare maggiore sostegno alle famiglie con una difficoltà economica. 

Chi ha infatti un reddito anno inferiore a €30000, potrà beneficiare di un aumento del 50% del contributo previsto per l'auto. 

Si passa quindi da €5.000 fino a €7.500 nel caso si voglia rottamare un’auto fino a Euro 4, a patto che sia un'auto elettrica. Complessivamente, però, anche se l'auto fosse leggermente inquinante, ma con emissioni al di sotto di 60 grammi per chilometro di CO2, arriviamo comunque anche a €3000, nel caso che non si possa/voglia rottamare un veicolo. 

Una novità importante, è anche legata a quella di concedere benefici per le persone che optano per il noleggio di un'auto. Si tratta di una soluzione molto diffusa che permette di spendere una cifra inferiore rispetto a quella dell'acquisto di un'auto, e di non andare incontro a tutto un processo di gestione a lungo periodo dell'auto. 

Questa norma è legata alle persone giuridiche che noleggiano le autovetture, a patto che le mantengano almeno per 12 mesi. Questa norma è interessante in quanto vuole andare a rinnovare il parco auto rapidamente, senza però essere vincolante nel lungo periodo. 

Le persone giuridiche hanno chiaramente dei benefici nel portarsi a casa le auto nuove e questa postilla presentata dal Governo, ha l'obiettivo di andare a posizionare quanto più rapidamente auto nuove all'interno del mercato Automotive. 

Staremo a vedere come recepirà il mercato Automotive questa novità, e in quanti giorni gli incentivi andranno a esaurirsi.

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