In un gran premio di Turchia dall'asfalto quantomeno scivoloso, trionfa ancora una volta Re Hamilton.  Vettel registra una gara veramente degna di nota e arriva terzo dopo aver tenuto testa al sette volte campione del mondo.

Il Gran Premio di Turchia di ieri è stato quantomeno caratterizzato da imprevisti uno dietro l'altro. La pioggia, ha reso particolarmente viscida la tenuta delle vetture anche con le gomme da bagnato. In partenza Max Verstappen ha avuto grossi problemi di trazione, andando a finire dietro e dovendo sviluppare una gara caratterizzata dalla rincorsa. Bottas è andato subito fuori ed è stato doppiato nelle ultime fasi di gara. A vincere è stato ancora una volta Hamilton, dopo che nella prima fase di gara le due Racing Point si sono distinte per essere in testa al Gran Premio.

Il Gran Premio di ieri è stato molto tecnico e sono emerse le doti dei campioni con più esperienza, che sono stati capaci di portare a termine una gara senza andare a commettere errori, mentre tutti i piloti più giovani e più irruenti hanno trovato difficoltà nella gestione della vettura su questo tracciato. 

Ne è un esempio chiaramente Max Verstappen che ha commesso diversi errori di gestione della vettura e anche Charles Leclerc che è andato lungo durante l'ultimo giro del Gran Premio, facendo passare Vettel e arrivando quindi in quarta posizione. Vettel d'altronde è stato in grado di realizzare una gara eccellente. Solo tramite il pit stop, Hamilton è riuscito a passare Vettel. Un segnale quanto mai interessante in un'ottica 2021. Vettel non sarà più a bordo di una vettura Ferrari, ma questa situazione è emblematica del fatto che Mercedes e battibile come vettura, nel momento in cui le situazioni non sono perfette di asfalto asciutto e perfettamente prestazionale.

Con la vittoria di ieri, Hamilton si è classificato per la settima volta campione del mondo. Dopo il 2008, è riuscito a vincere il campionato del mondo nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019 e 2020. Se il 2008 è stato l'anno in cui ha vinto a scapito di Felipe Massa, e il 2016 è stato l'anno in cui è stato beffato da Nico Rosberg, possiamo dire che l'egemonia negli ultimi anni è assolutamente dalla sua parte.

Un pilota sicuramente degno di nota è Sergio Perez, riuscito ad arrivare secondo con la Racing Point, quando poche ore essere stato scaricato dalla scuderia.  Non lo vedremo infatti l'anno prossimo a bordo della Racing Point, in quanto il proprietario di quest'ultima è il papà di Stroll, che chiaramente spinge per il figlio e per un top pilota.

Un altro pilota degno di nota è sicuramente Carlo Sainz, che con la McLaren è riuscito ad arrivare quinto, riuscendo a gestire in ottimo modo tutte le diverse situazioni. Sarà un ottimo pilota da fare squadra insieme a Leclerc l'anno prossimo. 

Bottas invece è arrivato quattordicesimo, in un mondiale che avrebbe concluso anche prima probabilmente. Ed anche ieri, durante uno scambio con il proprio box, ha affermato che avrebbe concluso ben prima la gara, rispetto alla tradizionale bandiera a scacchi.  Avrà bisogno di ritrovarsi Bottas, per essere competitivo e per tener testa al sette volte campione del mondo che l'anno prossimo avrà l'obiettivo di diventare il pilota più titolato di tutta la storia della Formula 1 con 8 mondiali.

 

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