Con l'arrivo del nuovo amministratore delegato De Meo, Renault sta facendo una ripulita di tutti i principali modelli e prevede lanci sempre più interessanti di future vetture. Una fra tutte, o meglio la vettura di punta, potrebbe essere la Renault 5 nel nuovo millennio.

Chi ha vissuto gli anni 70 non può sicuramente non ricordare la mitica Renault 5. È una vettura che ha lasciato veramente i cuori degli appassionati straziati nel momento in cui è uscita di produzione. La #Renault 5 infatti non è semplicemente un buon esercizio di stile automobilistico, ma un vero modo di vivere la strada. È paragonabile infatti a una Fiat 500, Fiat Panda, la 2 cavalli, la Maggiolino e così via.

Aveva uno sguardo che era veramente ammiccante e che era impossibile non amare. Ecco ora, nel 2021, ad oltre tre decenni dall'inizio di questa splendida realtà, che viene presentato il prototipo della nuova R5.

Appena la si guarda si vede chiaramente come i designer hanno preso i disegni della vecchia R5 degli anni 70 e l'hanno completamente rimodernata. Il modello del 1972 è stato rivisto in chiave moderna senza però andare a rinnegare quell'aspetto inconfondibile. Non si è caduti nella scelta retrò, ma il DNA non si è certo rinnegato. I fari anteriori sono inequivocabilmente presi dalla versione originaria.

Chiaramente se si mettessero a confronto le due vetture, una canto all'altra, si noterebbe subito l'enorme differenza e l'enorme lavoro che è stato fatto dai designer.

Anche se i fari sono completamente diversi in termini di proporzione e di design, la forma rettangolare è assolutamente evidente e chiara.  A guardare bene, i fari anteriori della nuova Renault 5 prototipo sono caratterizzati da alcuni dettagli che sembrano fare ridere la vettura. Osservando la calandra, sembra anche che i fari siano leggermente socchiusi, anche grazie alla palpebra inferiore che è stata inserita in termini di design.

Sempre osservandola anteriormente, si nota l'importante lavoro del paraurti che nel 1972 era decisamente più minimal e meno elaborato. 

Scendendo nel dettaglio, la moderna R5 contempla dei fari con tecnologia LED Matrix, che permettono di effettuare una serie di animazioni veramente simpatiche. Una fra tutte è il segnale di benvenuto, il quale si sviluppa illuminando il logo del veicolo con un'animazione che si estende fino alla calandra. I fari inoltre prendono vita, come se il veicolo stesse sbattendo le palpebre. Una forma di occhiolino che Renault ha voluto regalare a tutti gli appassionati e a tutti coloro che, se tale tecnologia fosse confermata, avranno nell'acquisto della vettura. 

Per lanciare la vettura si è scelta una tinta molto carica. Stiamo parlando di un giallo acceso, non troppo declinato a tonalità luminose ma che è sicuramente ottimo in termini di vivacità. È il giallo Renault, l'incrocio perfetto tra sportività e vita quotidiana.

Non sappiamo ancora se questa vettura verrà completamente riproposta su strada esattamente come abbiamo visto il prototipo. In termini di linee, queste ultime sono state molto attualizzate e non sono troppo estreme o troppo distanti da come potrebbe essere tale vettura nella quotidianità.

Anche i passaruota sono leggermente bombati, ma non eccessivamente. Alcune tecnologie, presenti sul prototipo, sono già presenti nelle vetture attuali, come ad esempio gli specchietti minimal e l'assenza della maniglia per la portiera anteriore.

In definitiva, la nostra speranza è quella di vedere esattamente il prototipo di Renault 5, sulle nostre strade quanto prima.

credit photo Renault media press
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