Da oggi è operativa la piattaforma per avere l'agevolazione al fine di compensare l'aumento introdotto dal primo novembre scorso. 

La revisione dell'auto è un aspetto fondamentale per la salute e la sicurezza di tutti noi. Acquistare una vettura non vuol dire non avere più spese per garantire una sicurezza ed una solidità alla guida. 

Nel corso del tempo e nel corso degli anni le vetture possono andare incontro a delle diminuzioni di performance. Stesso discorso vale anche per la sicurezza e per questo motivo ogni quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, le vetture devono essere revisionate attentamente. 

Nel corso dell'ultimo anno vi è stata la decisione da parte delle autorità di aumentare il costo della revisione, ma con l'introduzione da gennaio di un bonus. Ecco quindi che è arrivato finalmente il giorno fatidico per richiedere il rimborso di poco meno di €10. 

L'incremento rispetto al passato è pari a 12 euro e 14 cent secondo quanto definito dal Ministero delle Infrastrutture. Il Governo attuale ha però deciso di venire incontro agli automobilisti già fortemente tartassati sotto diversi aspetti e di riconoscere un bonus realizzato appositamente per la revisione. 

Tutti coloro quindi che avessero necessità o voglia di richiedere tale aspetto possono presentare domanda per ottenere il contributo. 

A partire da oggi 3 gennaio 2022, sarà quindi attiva la piattaforma definita “buono veicoli sicuri”. 

Gli utenti potranno quindi richiedere un bonus di 9 euro e 95 cent, pari proprio all'importo del aumento dedotto dall’iva.

La domanda sarà ovviamente valida per chi ha effettuato il controllo della propria auto dal primo novembre scorso, ovvero dalla data di entrata in vigore del provvedimento. 

Non è necessario effettuare una corsa al sito in quanto sarà disponibile fare tale domanda per i prossimi tre anni. 

Attenzione però che dobbiamo rispettare alcune norme. Il bonus infatti è concesso ai proprietari per un solo veicolo, una sola volta. Per fare domanda è necessario possedere la carta d'identità digitale o la carta nazionale dei servizi e ovviamente compilare un form presente on-line. 

Successivamente sarà chiaramente necessario allegare un documento che certifica la spesa sostenuta per la revisione. 

Una volta effettuato tale aspetto sarà semplicemente sufficiente attendere l'accredito sul proprio conto corrente. 

Questa notizia è veramente ottima per tutte quelle persone che sono in difficoltà economica o che comunque non ritengono corretto l’aumento e intendono chiedere il rimborso per l’aumento di un costo legato alla revisione. 

Grazie all'introduzione di tale norma, il Governo Draghi vuole quindi tendere la mano a tutte queste persone al fine di calmierare un costante aumento dei prezzi generale che si registra nell'ultimo periodo.

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