Nell’ultimo weekend dello scorso maggio si sono tenute presso il circuito dedicato a Marco Simoncelli, due giornate dedicate ai bisonti della strada. Gara, esposizioni e dimostrazioni si sono susseguite, a ritmo di piadina e sole.

 

35.000 appassionati da tutta europa si sono riversati a Misano Adriatico, per una due giorni dedicati al mondo del Truck, rientranti all’interno del FIA European Truck Racing. Unica data italiana, ha confermato la tendenza degli ultimi anni, ovvero gare appassionanti e incontri dimostrativi per fare il punto di questo importante mercato.

 

La presentazione di Parigi dell’ETR aveva dimostrato come il 2018 sarebbe stato un anno splendido per i bisonti della strada, e Misano ha confermato il tutto. Test ride e stand dei principali produttori di camion, hanno fatto da cornice a spettacoli e acrobazie di stuntman, il tutto ad un prezzo d’ingresso di 28 euro per l’intero weekend. E in più, ben 200 decorati con le fantasie più stravaganti e spettacolari di sempre. In un una parola, puro divertimento!

 

Il mondo truck è un settore in piena crescita. L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) ha evidenziato, in un recente report, che le immatricolazioni da Aprile 2017 ad Aprile 2018, sono aumentate del 44,6%, ed un aumento concentrato nei primi quattro mesi di quest’anno, pari al 19,5%. A supporto di questo benessere generale, a Misano erano presenti i maggiori player del mercato, come Petronas (Title Sponsor), Iveco, Mercedes, Volvo Group, Continental, Renault, Garmin, Sandhills, Scai/Hitachi, DKV, Rhiag, Forini, il Freno, Valeo, Vulcangas e molti altri.

 

A scendere in campo, o meglio in pista, sono stati 21 camion guidati da altrettanti piloti di fama internazionale, come Adam Lacko, Antonio Albacete e Jochen Hahn. A fare la parte da leoni, in termini di presenza, è stata la Man con dodici veicoli in gara, seguita da quattro Iveco, due Freightliner, due Mercedes e uno Scania. Il tutto riversato in quattro gare, spalmate tra le 15 di sabato pomeriggio e le 15.20 di domenica pomeriggio.  A far da assoluto protagonista, quest’anno è stato Hahn J., a bordo del suo Hahn Racing Team, con le vittorie in gara 1 e gara 3, mentre gara 2 è andata all’altro tedesco Lenz S. e gara 4 all’inglese Smith R. Con tempi di circa venticinque minuti per gara, spalmati in dodici giri, solo gara tre ha visto una vittoria risicata sul piano del tempo, con appena 1,43 secondi tra il vincitore e il secondo arrivato.

 

I camion che scendono in pista ovviamente non sono gli stessi che vediamo trasportare le merci, lungo le autostrade, o all’interno delle nostre città. Quelli scesi in pista a Misano, sono di derivazione stradale, ma sovralimentati con una cilindrata di circa 13.000 centimetri cubici e 1500 cavalli. Il peso medio si attesta a 5300kg e il limite di velocità è a 160 km/h.

 

L’elaborazione passa anche dall’esterno e in particolare dalla grafica della motrice, ispirata spesso e volentieri a personaggi famosi, film e località di tutto il mondo, anche per la versione con il muso allungato, in perfetto stile statunitense.

 

Un nuovo capitolo è stato però scritto al MWC, ovvero quello legato all’impatto ambientale e social Greening Misano Grand Prix Truck. Piccoli comportamenti che vogliono portare l’evento ad avere un impatto più rispettoso dell’ambiente, come ad esempio l’applicazione di una corretta raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare. Oltre a questo, anche le eccedenze alimentari sono state oggetto di perfezionamento, grazie a Summertrade che distribuirà nel territorio riminese, quello che è stato preparato ma non consumato durante il weekend, ed ancora commestibile. Parliamo ad esempio di cibo precotto e che verrà destinato a mense dei poveri, comunità di recupero e quant’altro di sociale il territorio dell’area provinciale di Rimini, possa offrire.

 

Sul piano della protezione del nostro mondo, a livello di inquinamento, un'importante esposizione è stata quella della Vulcangas che ha presentato il suo progetto aziendale del Metano Liquido “LNG” per i bisonti della strada. Al momento le città italiane coperte sono cinque, ma entro quest'anno sono previste altrettante nuove città per una maggior copertura nel centro-nord Italia.

 

Insomma, una due giorni dove il divertimento e le emozioni nel vedere questi bisonti da cinque tonnellate, sfrecciare ai 160 km/h, non sono certo mancate. Un evento dai tratti internazionali e che conferma la passione romagnola per i motori. Un evento unico in Italia per l’alto numero dei partecipanti, espositori e camion partecipanti. Peccato dover aspettare l’anno prossimo per rivedere il tutto e assaporare il rombo dei loro motori, ma si sa, le cose belle vanno centellinate spesso e volentieri.

 

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