La casa produttrice tedesca ha introdotto a livello sperimentale delle auto nel traffico di amburgo. La particolarità di queste auto è il fatto che sono autonome. Sarà la svolta per l'introduzione della vita di tutti i giorni di queste auto autonome?

 

Quello che è stato realizzato nella città tedesca di Amburgo è chiaramente un esperimento posto sotto la massima attenzione e controllato da esperti a livello internazionale, ma forse siamo davvero vicini a una svolta epocale per quel che riguarda la guida autonoma. Dal momento in cui che Volkswagen è stata nell'occhio del ciclone per la questione del diesel gate, si è posta la priorità di sviluppare un piano di innovazione totale sotto ogni punto di vista. Quello che ha sviluppato nella città di Amburgo è però qualcosa di veramente eccezionale. Infatti presa una normale auto come Golf, e dotata di sistemi all'avanguardia per la guida autonoma, all'interno di una normale città europea., si è cercato di capire a quale livello possiamo spingerci attualmente.

 

Le persone che guardavano la Golf passare si saranno infatti accorti della presenza di sistemi un po' ingombranti sul tetto di questa Golf, tra l'altro spinta da propulsione elettrica. Si tratta di tutta una serie di sistemi radar, telecamere, sensori a ultrasuoni e laser, che hanno la necessità di andare a sviluppare tutta una serie di decisioni che la macchina deve andare a prendere in un qualsiasi istante della propria percorrenza.

 

L'attività di sperimentazione è stata sviluppata in un’area circoscritta, di circa 3 km, non tanti ma nemmeno pochi per andare a definire un semplice esperimento scientifico. VW ha infatti affermato di voler andare a riprogettare tutta la mobilità nel giro di pochi tempo. I risultati del test saranno utilizzati in una prima battuta per andare a migliorare i sistemi attualmente installati sulle Volkswagen, come il rilevamento dei pedoni, o un qualsiasi altro sistema  tecnologico che viene utilizzato all'interno delle nostre città. Come secondo step di utilizzo ovviamente Volkswagen ha la necessità di inserire all'interno del mercato vetture a guida autonoma, sia per privati sia per commercianti. Pensiamo ad esempio a tutte quelle situazioni dove la consegna di merci può essere sviluppata all'interno delle città, da mezzi autonomi. Abbiamo infatti visto alcuni esperimenti di consegna di grandi vettori internazionali dell'e-commerce, con mezzi spinti da ambiti autonomi, che però devono essere ancora migliorati.

 

Dal punto di vista tecnologico non è stata una città qualsiasi ma bensì Amburgo. In questa città infatti è in costruzione, in questi giorni, un'area di prova per la guida autonoma connessa di circa 9 km. Entro un anno i lavori verranno terminati e si andrà a sviluppare una progressiva inserimento all'interno dei semafori, di comunicazione tra quest'ultimo e i veicoli.  Come potrebbe essere utilizzata questa tecnologia? Pensiamo ad esempio a una semplice situazione dove la macchina nel momento che si avvicina ad un semaforo che è il giallo viene automaticamente fermata dal semaforo proprio per evitare di andare a percorrere l'area dell’incrocio, durante il rosso dell'apparecchio semaforico. Questo non è solo una questione di praticità, ma è anche una questione che va a osservare temi legati alla sicurezza. La guida autonoma infatti non è una situazione di esperimento teorico, ma deve essere vista anche come una maggior perfezionamento della sicurezza a livello urbano.  L'area di errore del computer infatti è molto inferiore rispetto all’errore della persona umana. Pensiamo ad esempio sia in situazione di giorno, sia in situazione di notte.

 

Andando più nel dettaglio la Golf in questione era configurata con a ben 7 radar, 14 telecamere, 11 laser. Ogni minuto sono stati trasmessi al centro di ricerca Volkswagen ben 5 giga di dati, derivanti dall'interazione di tutti questi sensori. Ovviamente per andare a sviluppare una guida autonoma ogni vettura deve essere configurata con un sistema tecnologico informatico nettamente superiore a quelli utilizzati dalla maggioranza delle persone all'interno delle proprie case. I sistemi informatici in questo caso sono preponderanti per il successo o l'insuccesso di tale tecnologia. Chiaramente a livello di sicurezza, dei piloti professionisti erano comunque seduti al posto di guida per andare a intervenire in un qualsiasi momento nell'eventualità remota che il computer, in questa prima fase concettuale di sperimentazione, non sia in grado di effettuare delle modifiche istantanea in situazioni impreviste. Se Infatti un computer è più che abituato a operare in situazioni ordinarie, la difficoltà sta infatti nella situazione non ordinaria, che pone computer dinanzi a scelte che non sono state programmate. Il computer infatti è un semplice esecutore di un sistema di processi preimpostati.


 

Credit photo: Volkswagen media press website