Le due case automobilistiche italiane, hanno trionfato al più prestigioso premio automobilistico del Qatar, con due modelli molto apprezzati non solo nel paese del Medio Oriente. Vediamo i dettagli e con quali parametri sono state valutate le vetture.

 

Il Qatar, piccolo stato del Medio Oriente, sta prendendo sempre più piede in campo internazionale sotto diversi ambiti. Partendo da quello economico, per via delle abbondanti giacenze di petrolio sotto la crosta terrestre, passando per la crescente passione per il calcio (che culminerà con i Mondiali previsti per il 2022), fino al mondo automobilistico con i gran premi della motomondiale e Formula 1. E come ogni buon paese appassionato di motori, anche nel Qatar è stato realizzato il “Car of the Year”.

 

Organizzato dal magazine Maqina Middle East (rivista automobilistica di riferimento dello stato medio orientale) e Manwater Centre, ha visto quest’anno trionfare le due case produttrici di autovetture italiane, per la Stelvio Quadrifoglio e 595 Competizione. La prima ha ricevuto il premio per “Best Mid-Size Sports SUV”, mentre la sportiva per eccellenza italiana è stata trionfatrice nel “Best Compact Sports Car” del settore premium. Due premi che non sono assolutamente da non sottovalutare, anche in un’ottica di espansione del marchio e di vendite, visto il calo di immatricolazioni di AlfaRomeo nell’ultimo periodo.

 

Senza salire troppo il prezzo, la Stelvio Quadrifoglio è senza dubbio il SUV di serie con il miglior tempo nello scatto 0-100 km/h in appena 3.8 secondi. Tutto questo è merito del motore 2.9 litri disposto in un V6 bi-turbo benzina con la capacità di sprigionare 510 cavalli. Un veicolo che non è destinato solamente a coloro che cercano tempi sul giro da fare invidia ai più rinomati SUV sportivi ultra-prestazionali come Urus o Q8, ma anche a chi non rinuncia al comfort di guida.

 

Per quel che riguarda invece della piccola ma ultra potente 595 competizione, l’ambito premio riguarda invece la sportiva compatta più bella a detta degli esperti. Stiamo parlando di una vettura spinta da 180 cv di potenza (a differenza delle 595 Turismo, Kit Elaborazione e Yamaha Factory Racing), con cerchi in lega da 17 pollici ribattezzati “Formula” che derivano dalla 695 Tributo Ferrari. Esteticamente ci si potrebbe un attimo smarrire dinnanzi a tutte le diverse tipologie delle Abarth, ma fondamentalmente la versione Competizione si distingue da quella Turismo per via dell’estetica più aggressiva, sia esterna che interna. Troviamo infatti i sedili Sabelt, ben quattro terminali di scarico denominati Record Monza che sono stati realizzati dalla Magnete Marelli, il volante con il fondo piatto, il tetto Skydome e ovviamente tutti i più moderni sistemi di infotainment.

 

A valutare le vetture che hanno partecipato al concorso, è stata un team di esperti della rivista Maqina, andando ad osservare quattro aspetti chiave come design, sicurezza, innovazione e prestazioni, senza dimenticare il prezzo e il valore di rivendita.

 

Un successo formidabile anche per Alfardan Premier Motors Co., rivenditore ufficiale per Alfa Romeo e Abarth nel paese del Qatar, oltre che di altri marchi internazionali come Jaguar Land Rover. Ma oltre alle due italiane, quali sono stati gli altri premi ambiti? La Rolls-Royce Cullinan ha vinto il premio “Best Luxury SUV”, Audi Q8 come Best SUV, BMW M5 per Best Sport Sedan, BMW X5 come Best Innovation SUV, Ferrari Portofino per Best Sports Car, Honda HR-V come Best Crossover, Maserati Levante per Best Luxury Sports SUV e Range Rover Sport SVR come Best Car Design (con votazione pubblica).

 

Appuntamento quindi al prossimo anno, per altri premi nel Qatar, in attesa di altri premi internazionali di auto.

 

Credit photo: FCA media room