Dopo qualche attesa, finalmente gli appassionati della Golf GTI potranno acquistarla nell’ottava generazione. Scopriamo insieme i dettagli.

 

In un mondo dove l'ibrido sta cercando di andare a mangiare terreno ai motori benzina, quando un brand storico ripropone per l'ennesima volta una linea di motorizzazioni sportive, l'attenzione è sempre veramente alta. Molto spesso infatti i motori ibridi ora performano meglio di quelli termici, e sempre più persone stanno iniziando a ragionare alla vettura ibrida anche sotto un aspetto performante. 

Volkswagen ha voluto comunque presentare l'ottava generazione della Golf GTI. Stiamo parlando di una vettura sportiva compatta ad altissima tecnologia efficiente, con un motore capace di sprigionare 245 cavalli. E’ dal 1976 che vediamo le tre lettere GTI a fianco di questa icona intramontabile dell’automotive. In tutti questi anni sono stati vendute circa 2,3 milioni di auto, un dato impressionante e che andrà sicuramente ritoccato con l'ottava generazione. 

Concentrandoci sul motore, possiamo dire che si tratta di un turbo capace di sprigionare come abbiamo detto 245 cavalli e una coppia di 370 Newton metro. Moltissima tecnologia è stata inserita all'interno di questa vettura, come ad esempio il Veicol Dynamix Manager, un sistema complicato (ma efficiente) per il controllo della vettura.  

Volkswagen ha voluto comunque personalizzare al massimo questa vettura, lasciando liberi però gli acquirenti di andare a richiedere quanti più dettagli tecnici. Ad esempio abbiamo sistema di marcia DCC che può essere ordinato, oppure no, dai singoli acquirenti, ma che permettere di beneficiare di ammortizzatori  eccezionali in ambito di performance.  

Come il mondo attuale è, anche Volkswagen Golf 8 GTI  è una vettura completamente digitale. Il display sono assolutamente immersivi in termini di performance e di sensazioni. Non appena vengono aperte le porte, il sistema di infotainment si attiva immediatamente e permette al conducente e ai passeggeri di immergersi all'interno del Discover Pro da 10 pollici. E’ personalizzabile inoltre il design, per avere una massima sensazione di sentirsi a casa e di avere con sé una vettura realizzata quasi in modo sartoriale. 

Anche le colorazioni dei led possono essere personalizzate in ben 30 cromie diverse. Sembra proprio di avere una vettura realizzata a proprio piacimento, anche se si tratta tutto sommato di una vettura compatta alla portata di molte tasche e non di una Supercar di lusso. 

Alcuni dettagli però non cambiano, come ad esempio il classico motivo a quadri che è stato rinfrescato per una nuova concezione di sportività e di design. Non esiste più il blocchetto di accensione, sostituito da un pulsante di avviamento e arresto del motore, che permette quindi di allinearsi con le ultime tendenze del mercato. Il tradizionale volante a tre razze è stato modificato in un volante sportivo multifunzionale in pelle con comandi touch e un pulsante Travel Assist che permette anche di effettuare la guida assistita della Golf fino a circa 210 km orari.  

Tutto questo è solo la base, alla quale deve essere aggiunta tutta una serie di dettagli tecnici. Non manca inoltre l'inconfondibile luce sulla griglia del radiatore che permette una identificazione immediata del modello. 

Staremo quindi a vedere se aumenterà il numero dei nuovi possessori della Golf GTI, staccando dal numero di 2,3 milioni di auto fino a vendute di questo mito intramontabile a quattro ruote.

credi photo: Volkswagen media press