Il pluricampione del mondo di Tavullia ha deciso di dire basta a fine stagione e dedicarsi alla sua grande passione dei motori a 360°. 

Quando scenderà dalla moto all'ultimo Gran Premio di questa stagione avrà compiuto qualcosa di straordinario. La sua fama è quasi più forte ed importante dell'intero Paddock della MotoGP. 

A 42 anni Valentino Rossi, 9 volte campione del mondo, ha deciso di dire basta al mondo delle due ruote come pilota. 

La notizia che è arrivata nel corso della giornata di ieri è qualcosa che rimarrà nella storia. Ha esordito nel 1996 nella classe più piccola, la 125, e ha cambiato praticamente quasi tutte le moto. È passato dalla Aprilia poi alla Honda, per andare alla sua amatissima Yamaha, provare per 2 anni la Ducati e ritornare in Yamaha. 

Il palmarès è da primatista mondiale con 9 mondiali vinti, 423 gare disputate e 115 gare vinte. Nell'intero corso della sua carriera ha ottenuto ben 6330 punti, oltre a 65 pole position e 96 giri veloce. 

Un pilota che può essere paragonato tranquillamente a Agostini e a tutti grandissimi del Motomondiale. 

Valentino Rossi è il pilota che sorpassava nel momento esatto in cui non ti aspettavi nulla. Indimenticabile il suo sorpasso al Cavatappi che ha fatto letteralmente saltare sul divano tutti gli appassionati. 

Il suo numero, il 46, è stato un fortissimo binomio di due numeri singoli che ha influenzato la massa anche nello streetwear. Il fan club di Valentino Rossi infatti, ha la consuetudine di ritrovarsi con questi due numeri impressi nelle magliette oppure nei cappellini o sulle felpe. Due numeri gialli contornati da un rosso ed un blu. Due numeri che evocano subito l'immagine di un pilota ultraveloce che è passato rapidamente nelle classi più grandi in quanto era un po' scomodo nelle piccole 125. 

Dal 1996 ha gareggiato ininterrottamente fino al 2021, con la stessa voglia e la stessa grinta di un debuttante. L'ultimo campionato del mondo è arrivato nel 2009 e poi sono arrivati tre secondi posti nel 2014, 2015 e 2016. L'anno scorso ha chiuso in quindicesima posizione campionato generale, ma questo non deve far pensare a Valentino Rossi come un pilota che ha gettato i guanti e si è arreso a un destino legato all'età. 

Chiaramente è molto difficile gareggiare con ragazzi di 10 o 15 anni più giovani di lui nella classe più potente del Motomondiale. La fatica si fa sentire in quanto la MotoGP è uno sport che ti logora. 

Il sorriso però non è mai mancato, sia quando ha vinto per 6 volte i campionati del mondo della MotoGP, sia quando cadeva a terra e cercava sempre un modo per pensare alla gara successiva. 

Valentino Rossi in Italia, ed ancora più in Romagna, è un vero simbolo della sportività ed un simbolo della MotoGP. Dove andava creava sempre scompiglio e dettava sempre i tempi all'interno del box. 

Il papà Graziano, a sua volta pilota motociclistico a cavallo tra gli anni 70 e 80, l'ho portato all'interno di un mondo che potrebbe molto spesso mangiare il cervello di ogni qualsiasi pilota. Vediamo spesso piloti che sono a volte vittime a livello mentale del peso di leadership di classifica o leadership di gara. Tutto questo non era all'interno della mente di Valentino Rossi, come nella mente dei grandissimi campioni. Un altro grandissimo campione è Marc Marquez, anch'esso un pilota che ricorderemo per decenni. Entrambi hanno avuto quel quid in più che gli ultra professionisti piloti all'interno del MotoGp non hanno avuto. 

Partire all'interno del paddock della MotoGP è qualcosa di esclusivo e pochissimi piloti al mondo possono farlo. Arrivare ultimi a queste competizioni non vuol dire essere scarsi. Tutti coloro che sgasano sulle strade e che pensano di avere una moto ultra prestazionale, dalle doti eccellenti, sono lontani anni luce dalla capacità tecnica, dalla prontezza di riflessi e dalla bravura di questi 15 piloti che partono ogni domenica durante il campionato della MotoGP. 

Nell’olimpo di questi piloti c'è un nome, ovvero Valentino Rossi che ieri ha deciso di dire basta al termine della stagione al mondo delle corse. Ha deciso di dire basta, senza dire addio. Probabilmente lo vedremo nel mondo dei rally, anch'esso grandissima passione di Valentino Rossi. 

Grazie di tutto, davvero, Vale

credit photo By Mr. Negative - Flickr, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1994950