La casa di Stoccarda prepara una rivoluzione per quel che riguarda la mobilità pubblica. Non una semplice introduzione dell’alimentazione elettrica, ma un vero e proprio sistema completo di eMobility.

 

Mercedes, il colosso tedesco automobilistico, sinonimo di classe e signorilità, sta per immettere nel mercato italiano eCitaro, il bus elettrico destinato a sostituire via via le flotte a combustibile fossile. Stiamo parlando di una copertura parziale, per via delle batterie che dovranno essere aumentate e perfezionate, per permettere all’autobus di viaggiare lungo tutte le tratte giornaliere.

 

Non siamo però di fronte ad una semplice innovazione a livello di combustibili, ma di un vero e proprio studio progettuale sulla reale gestione giornaliera di questi mezzi. Per creare eCitaro non sono state studiate semplicemente nuove batterie performanti, ma l’attenzione degli ingegneri di Stoccarda è ricaduta sui consumi, sulle infrastrutture e sull’alimentazione elettrica per la gestione dell’annoso problema della ricarica. In questo modo, osservando nel concreto e nella quotidianità, quello che sono chiamati a fare i mezzi di trasporto pubblico, si può settare al meglio lo sviluppo delle batterie, osservando il miglior supporto per quel che riguarda i punti critici e quelli ottimali.

 

Allo stato attuale, la tecnologia permette di coprire solo un terzo del percorso che dovrebbe essere coperto dagli autobus tradizionali, ma l’obiettivo a breve è quello di permettere una copertura completa delle tratte. Questo però può essere raggiunto anche grazie all’infrastruttura generale che permetta agli autobus, rapide ricariche, senza dover tornare al deposito centrale, in particolare se stiamo parlando di grandi metropoli.

 

Till Oberwoerder, CEO della divisione Buses di Daimler, ha affermato:
“La nostra offerta di eMobility Consulting accompagnale aziende clienti nel viaggio verso la mobilità elettrica”

 

E’ quasi un concetto di consulenza che traspare dalle parole di Till, un impegno che vuole essere concreto nei confronti delle amministrazioni comunali che sono chiamate quotidianamente a rispettare stringenti limiti di inquinamento, per via delle direttive sulle PM10.

 

La tecnologia a bordo dei mezzi pubblici non manca. Importantissimo aspetto per garantire a tutti i passeggeri di viaggiare in modo tranquillo e sicuro, sono ad esempio il Sideguard Assist. Questa tecnologia permette di monitorare costantemente il lato destro dell’autobus, avvisando il conducente del rischio di collisione tra il mezzo e un ostacolo di varia natura. Inoltre, montato su eCitaro, vi sarà il Preventive Brake Assist che individua durante la corsa, ostacoli potenziali, attivando autonomamente i freni ed avvisando l’autista di tale situazione. Piccole tecnologie che però vanno ad aumentare enormemente la sicurezza sulle nostre strade, a maggior ragione, viste le dimensioni che hanno questi mezzi.

 

La casa automobilistica ha presentato un video che illustra in poco più di trenta secondi il design del mezzo. Un layout minimal, con due porte di accesso e sedili interni con trama bianca e nera. Un mezzo che non si fa quindi notare per forme particolari, ma non è questo l’aspetto che è richiesto a questo veicolo. Il punto chiave è raggiungere una viabilità sempre più a impatto zero e questo veicolo, già pronto per essere commercializzato su strada in Italia, sembra rispondere appieno a questo obiettivo. Staremo a vedere come e in che tempistiche, le altre case produttrici di mezzi di trasporto, risponderanno alla Mercedes. Volvo sta lavorando in modo importante su tale aspetto, anche andando a creare un sistema di integrazione tra auto e truck. Il tempo ci dirà la progressiva sostituzione dei veicoli per il trasporto pubblico, ad opera di quelli elettrici.

 

credit foto: Mercedes media press