La supersportiva della casa dei quattro anelli ha una serie dedicata per il decennale, ma la prossima dovrebbe essere elettrica. Tre motori elettrici e una ricarica wireless sembrano gli aspetti clou. Vediamo i dettagli.


 

Era entrata nel mercato automobilistico europeo nel 2007, con la prima serie. Rinnovata nel 2015, ha avuto da poco una serie limitata e speciale per il decennale della creazione. Anche il nome facilita l’individuazione di questa serie “Decennium”. Sono state solo 222 le unità di questa serie, con motore V10 5.2litri da 620 cv, cerchi da venti pollici ad effetto bronzo opaco, con colori grigio con effetto perlato e cinque colori metallizzati. Insomma, una signora auto, degna di celebrare una crescita costante dell’importanza di questo modello.

 

Imparentata con la Lamborghini Huracan, per via dell’appartenenza della casa di Sant’Agata Bolognese, sta per essere messa nel vortice del rinnovamento per quel che riguarda il futuro. Secondo le indiscrezioni che arrivano dai siti web, sembra che nel futuro neanche troppo distante, gli ingegneri tedeschi stiano seriamente prendendo in considerazione l’idea di andare ad eliminare il tradizionale motore termico. Seguendo l’ondata dei motori elettrici, anche qui andremo ad avere una supersportiva con propulsione elettrica.

 

La vera novità sarebbe però insita nel numero di motori che si trovano sotto il cofano. Non uno, ma bensì tre. Sembra infatti che verranno utilizzati questo numero di motori per andare a creare la spinta giunta per la futura R8 in versione elettrica. Anche il nome sarebbe quasi deciso, ovvero e-tron GTR. I più attenti avranno sicuramente notato che e-tron è un termine che è già in uso da Audi per quei modelli che hanno l’elettrico al di sotto del cofano. Con prezzi superiori ai 100.000 euro, l’Audi e-tron è sicuramente un modello di svolta per la casa tedesca. Stiamo vedendo come in questi giorni, altre case automobilistiche stanno iniziando seriamente a progettare sull’elettrico. Sembrerebbe che le future AMG della Mercedes saranno ibride o elettriche: una bella svolta per queste supercar che bruciano l’asfalto non appena si preme il pedale dell’acceleratore.

 

Tornando alla nostra futura R8 elettrica, secondo le indiscrezioni tratte dai siti web mondiali, dovrebbe avere 650 cavalli, con trazione integrale e un pacco batteria da ben 95 kWh. L’autonomia è sicuramente un aspetto cruciale, e su questo aspetto dovremmo rimanere assolutamente tranquilli, visti che l’auto dovrebbe terminare la sua autonomia dopo 480 km. La vera chicca tecnologica, arriva dal sistema di ricarica, non legato ai cavi, ma bensì ad un sistema wireless anche non meglio precisato. Attualmente non ci risultano autovetture che si ricaricano in modalità senza filo, ma sarà sicuramente il futuro. Come abbiamo attualmente diversi modelli di smartphone che si ricaricano appoggiandoli ad una base predisposta per questa funzione, anche le auto avranno in futuro questa particolarità. E chi lo sa se nei progetti dei centri di ricerca non potremo ricaricare le vetture semplicemente percorrendo le nostre strade in quanto saranno dotate di un sistema wireless.

 

La base, o meglio la piattaforma sulla quale verrà realizzata la e-tron GTR, è la stessa con la quale la Porsche sta per terminare i test per la Taycan, attesa per l’appunto entro la fine di quest’anno. L’utilizzo di motori elettrici poi dovrebbero andare a spingere la vettura in modo fulmineo al di sotto dei 3 secondi e molto vicino ai 2.

 

Per quel che riguarda la data di commercializzazione della futura R8, ovvero la e-tron GTR, si parla del 2022 o più in là. Ancora qualche anno, per la precisione tre, prima di vedere sulle nostre strade un gioiellino di potenza, a zero emissioni.

 

credit photo: Audi media room