Torna a dare lustro alla casa inglese, la divisione Mulliner. In arrivo 12 esemplari realizzati, in ogni singolo pezzo, a mano da specialisti ed artigiani del settore auto. Con prezzi a partire da 1.5 milioni di euro, ogni singola vettura è stata personalizzata secondo le richieste dell’acquirente. Ah, sono già state tutte vendute. 

 

Dovevamo vederne una esposta al Salone di Ginevra, ed invece ci limitiamo a vederla in foto. Stiamo parlando della nuova supercar Bentley, la Bacalar. Non stiamo parlando di una vettura che vedremo spesso in strada, anche perchè ne saranno costruite solo 12 unità, e a quanto dichiarato dalla casa inglese, sono già state tutte vendute. 

 

12 fortunati acquirenti hanno infatti avuto la possibilità di personalizzare al massimo la loro futura Bentley. Già, perché ogni vettura è costruita a mano, con l’aiuto della tecnologia di produzione 3d, andando a creare un oggetto unico. Non sono neanche stati utilizzati componenti di altre Bentley: solo le maniglie della Bacalar sono le medesime delle altre vetture della casa inglese. Possiamo quindi dire che questa vettura è inedita al 99%.

 

Presentata in una colorazione oro, prende il proprio nome dalla Laguna che si trova in Messico, nello Yucatan. A livello di design, molto è stato ripreso dalla concept car che abbiamo visto la scorsa estate esposta a Monterey in California. Stiamo parlando della EXP 100 GT. 

 

A livello estetico si presenta con una grande “bocca” frontale, affiancata da paraurti prominenti e due fari tondi posti ai lati. Questi ultimi hanno un taglio e si prolungano sulla fiancata con una striscia led, che da un tocco di originalità al classico tondo Bentley. Il laterale è molto tradizionale, con linee morbide e solo una nervatura posta nella parte inferiore della portiera. Il retrotreno, sembra quasi stato compresso in verticale, con questi fari che sembrano incastrati tra due pieghe della carrozzeria. Ci ricorda un pò la coda della BMW i4. 

 

Per quel che riguarda i motori, abbiamo un W12 con 6.000 centimetri cubici di cilindrata, capace di sprigionare una potenza di 659 cavalli ed una coppia di ben 900 Nm. Trazione? Ovviamente integrale, per permettere di avere un controllo totale sulla stradale, con in più una ripartizione della coppia variabile tra asse anteriore e posteriore. A livello di prestazioni, non stati diramati dati ufficiali, ma crediamo che siano in linea con il club dei 3 secondi per le accelerazioni 0-100 km/h, anche in virtù del fatto che tutta la vettura è stata realizzata con materiali ultraleggeri come alluminio e carbonio. 

 

Gli interni sono in classico stile Bentley. Spicca il logo nel pomello del cambio, il quale è attorniato da tutta una serie di pulsanti. Il cruscotto è completamente digitale, mentre un grosso display è posizionato al centro della plancia, dietro una placca che ruota automaticamente quando si spegne la vettura. I sedili poi hanno un tale livello di perfezione costruttiva, oltre che infinite possibilità di regolazioni, che non basterebbe un articolo solo su di loro.

 

Questa vettura è inoltre importante, in quanto sancisce il ritorno della divisione Mulliner in grande stile. Sono previsti infatti alcuni rifacimenti di vecchi modelli, rivisti in chiave moderna. Anche perché, chi si ferma, si ferma. 

Credit photo: Bentley website