Le case Automotive internazionali dislocate nel lontano oriente hanno deciso di realizzare un accordo per lo sviluppo congiunto di specifiche tecniche dei sistemi di comunicazione dei veicoli di nuova generazione. Scopriamo insieme i dettagli di questa collaborazione. 

Molto spesso quando parliamo delle nuove autovetture e presentiamo le nuove forme di progettazione di guida autonoma, sappiamo comunque che si tratta di esperimenti e di progetti di una sola casa madre. Attualmente infatti, fino ad ora, non c'è alcun progetto di sinergia tra diverse case automobilistiche per la comunicazione dei veicoli tra di essi. 

Detto in parole semplici, se una determinata autovettura doveva segnalare eventuali problematiche su un determinato tratto di strada per il manto stradale scivoloso, non poteva farlo se non con eventualmente altre autovetture dello stesso Brand. Se quindi una Fiat di nuova generazione avesse riscontrato delle problematiche su una strada, essa non potrebbe comunicarlo alle BMW o Audi. 

E’ da questo ragionamento che le case automobilistiche Toyota, Suzuki, Subaru, Daihatsu e Mazda hanno deciso di unirsi in un progetto molto importante in termini rivoluzionari. 

Diciamo subito che non si tratta di una piattaforma chiusa. Tale piattaforma quindi è aperta a eventuali altri Brand che si vogliono unire al fine di lavorare in modo congiunto. Le case automobilistiche hanno infatti osservato come singolarmente non si riesca a definire economie di scala interessanti sul lato tecnologico e anche una gestione ottimale dei flussi dei veicoli. 

Questo discorso può sembrare abbastanza utopico ma ricordiamoci che le attuali case automobilistiche stanno mettendo le fondamenta per la mobilità autonoma del futuro. Quest'aspetto chiaramente non può essere sviluppato in pochi mesi, ma servono anni di progettazione e di declinazione pratica dei diversi software. 

Il software della vettura, ad esempio BMW, è diverso dal software di un'Audi, come è diverso dal software di Honda. In questo modo i clienti delle aziende che hanno partecipato a questo progetto, avranno dei servizi connessi più sicuri ed efficienti. La velocità di connessione sarà nettamente migliore ma anche la qualità e il ritorno in termini di utilità personale. Grazie a questo progetto inoltre i costi di sviluppo per ogni singola azienda saranno ridotti in quanto potranno beneficiare anche degli sviluppi delle altre case automobilistiche che fanno parte di questo progetto. 

Le funzioni aggiuntive quindi avranno un costo inferiore e si riuscirà inoltre a creare un sistema di interazione e integrazione più efficiente all'interno del mercato Automotive. 

Al momento, tale dichiarazione di intenti, non è stata ancora raccolta dalle altre case automobilistiche. Ricordiamoci comunque che possono essere sviluppate anche integrazioni a rigor di logica e di tecnologia con altre case Automotive sul lato delle due ruote. Non dobbiamo infatti semplicemente pensare che le nostre strade siano percorse solo dalle classiche e tradizionali quattro ruote, ma anche da camion e dalle due ruote. 

Ci stiamo spingendo quindi verso un sistema di mobilità globale sempre più integrata e sempre più connessa.