Il mese di aprile ha registrato una perdita durissima per il comparto delle concessionarie e immatricolazione delle auto, con appena 2000 vetture in tutta Italia. 

 

Il coronavirus sta producendo degli effetti devastanti per il comparto auto e per tutto l'indotto che ne consegue. Stiamo parlando di migliaia e migliaia di persone che hanno visto fermarsi la propria attività a causa di questa epidemia proveniente dalla Cina. Secondo l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, un ente di tutto rispetto da un punto di vista delle informazioni, i dati relativi al mercato automotive di aprile hanno registrato una debacle totale. 

 

Rispetto al volume di vendite di autovetture del medesimo periodo del 2019, il crollo è stato compreso tra il 97 e 98 percento. Se infatti ad aprile 2019 furono immatricolate circa 175.000 auto, nel mese di aprile 2020 sono state immatricolate circa 2100 unità. Va da sé che le concessionarie sono letteralmente in ginocchio e che moltissime non riusciranno ad riaprire. 

 

Se nel mese di marzo le vendite erano state tutto sommato buone, anche grazie all'entrata in vigore del blocco totale all'incirca nei giorni tra l'11 e il 12 marzo, il mese di aprile ha visto un crollo verticale delle vendite. Solo i concessionari più grossi, o tutti coloro che si sono attrezzati al fine di vendere le vetture on-line tramite video chat e video consulenze, sono stati in grado di poter immatricolare le vetture. 

 

Un capitolo a parte sono le vetture elettriche, le quali anche nel mese di marzo 2020 hanno registrato un ottimo Trend di vendite. A capitanare il tutto è come al solito la Tesla model 3 con circa 15.000 unità, seguida dalla compatta Renault Zoe e a seguito la Volkswagen Golf in versione elettrica. Giù dal podio troviamo la Audi e-Tron con  circa 3300 auto vendute, a cui fanno seguito le classiche Nissan Leaf, Hyundai Kona, BMW i3, Kia Niro, Volkswagen Up e per concludere la top ten la Mini. 

 

Il capitolo delle plugin registra una buona fetta di mercato, in un periodo di debac totale. A comandare la classifica abbiamo la Mitsubishi Outlander con circa 3400 vetture registrate a livello di immatricolazione nel mese di marzo. Seguono le BMW serie 3 e Volkswagen Passat a chiudere il podio. È interessante notare come tra le 10 plug in più vendute, ben tre  modelli sono della casa del nord europa Volvo, precisamente la Volvo V60, xC60, c40. 

 

Per quel che riguarda invece l'ibrido, il trono spetta alla Toyota con le sue Corolla, C-HR Yaris, Rav4. 

 

Con la riapertura dei concessionari nel mese di maggio, staremo quindi a vedere come il mercato automotive risponderà. Non sono ancora uscite grosse previsioni per il mercato delle auto e non si sa quindi bene se le persone siano più o meno invogliate ad acquistare una nuova vettura oppure attenderanno di capire come anche il discorso del diesel evolverà. Non si sa infatti quanto le vetture elettriche otterranno degli ulteriori benefici per un eventuale acquisto oppure ci sarà un dietrofront e una ripresa del diesel.