Fra circa un anno vedremo sulle nostre strade europee un crossover concepito per il Sudamerica, ma che sta piacendo molto dalle prime foto on line, anche nel vecchio continente.

Le case automobilistiche cercano di andare a diversificare le vetture da loro proposte, andando ad intercettare i gusti degli appassionati di ogni singola area geografica. Non è raro vedere vetture che si differenziano da alcuni aspetti tra un continente e l'altro, oltre a presentare varianti in più o meno volumi. Pensiamo ad esempio alle vetture da noi proposte in due volumi e in altre aree geografiche proposte in tre volumi.

Un esempio di vettura che però è stata pensata per il mercato sudamericano, ma che sta incontrando interesse e apprezzamento anche all'interno del vecchio continente, è ad esempio la Volkswagen Nivus. La presentazione in Brasile e in Argentina avverrà nella seconda metà del 2020, ma dovrebbe essere importata in Europa già il prossimo anno a partire da luglio 2021.

La base di partenza è, come si vede dalle foto, il crossover Tcross, sviluppato però in una veste più dinamica. Guardandola dalla tre quarti anteriore, si nota come il retrotreno è caratterizzato da una linea spiovente che ne ricorda quasi le linee della Audi Q3 Sportback. Il montante posteriore è infatti molto inclinato ed è ampiamente supportato nelle linee da un lunotto quasi orizzontale. Per dare un tocco di dinamicità e di sportività, la Nivus è caratterizzata da uno spoiler posteriore di un colore nero lucido che ben si contratta con la colorazione proposta nell’immagine di anteprima.

Il laterale è tutto sommato morbido nelle linee, con alcune linee però scolpite, in particolare quella che attraversa le maniglie laterali.

Il frontale invece è piuttosto aggressivo, a partire dal disegno dei fari a led che formano una specie di C, utilizzata in diverse Car line della Volkswagen.

Salendo a bordo della vettura si nota come quest'ultima sia strettamente imparentata con la T-cross, a partire  dagli abbondanti schermi da 10 pollici che troviamo posizionati nel cockpit e nella plancia centrale.  Non mancano ovviamente tutti i più recenti allestimenti in termini di tecnologia, con gli aiuti alla guida che sono ormai diventati un aspetto prioritario e assolutamente indispensabile nella sicurezza stradale.

La vettura è stata pensata per una famiglia di medie dimensioni. In tal senso, la nuova Volkswagen Nivus avrà una capacità di bagagliaio di circa 415 litri, più che sufficienti per una vacanza o per la gestione quotidiana della vettura all'interno delle nostre città.

Nel momento della commercializzazione della vettura all'interno del territorio sudamericano, verrà proposta con un motore benzina 3 cilindri turbo di cilindrata pari a 1.000cc, con una potenza di 116 cavalli e 128 cavalli nel caso in cui si utilizzasse l'etanolo. Per gli amanti della comodità poi, la vettura verrà dotata di serie di un cambio automatico a 6 marce, in modo da dimenticarsi lo stress delle cambiate all'interno delle nostre città.

Bisognerà attendere ancora un anno per vedere dal vivo questa vettura che non sembra altro che una variante della T-cross. Facendo una breve riflessione, notiamo come le case automobilistiche si stiano sempre più differenziando nei minimi dettagli tra una carline e l'altra. 

Pensiamo ad esempio alla Audi Q3 Sportback che cambia leggermente rispetto alla tradizionale Q3, oppure la qui presente Nivus che cambia semplicemente l'angolatura del lunotto posteriore e del montante posteriore rispetto alla T-cross, o altre vetture attualmente in circolazione. Questa scelta è votata al fine di andare ad intercettare sempre più clienti, che sono attirati dal brand, ma che non incontrano nella versione originaria, la scelta ottimale in termini di gusto.

 

Credit photo: Volkswagen media press website