La casa della stella non si accontenta della AMG GT4, ma vuole andare oltre. In arrivo probabilmente l’anno prossimo una versione con alimentazione benzina-elettrico da 805 cavalli di potenza. Scopri le minime indiscrezioni che trapelano online.

 

C’è una regola non scritta, ma assolutamente vera nel mondo dei motori. Non appena si realizza un bolide, un secondo dopo si pensa subito a come trasformare e superare l’auto appena prodotta. Nel 2018 Mercedes aveva commercializzato una super coupé, lunga 5.05 metri, larga 1.95 e con un’altezza neanche eccessivamente bassa (circa 1.44m). Ma non erano tanto le dimensioni a contare, quanto il motore che si nascondeva sotto il cofano.

 

Si partiva dalla GT43, per arrivare alla GT63S, passando dalla GT53 e GT63. Tutte 4matic+ per una trazione ottimale, con motorizzazioni che vanno dal tremila termico, fino al V8 quattro litri biturbo con 639 cavalli e 900Nm di coppia. Eppure non è bastato.

 

In occasione del salone dell’automobile di Ginevra di due anni fa, nel 2017, fu infatti presentato un prototipo di evoluzione, che ora diventerà realtà nel giro di qualche mese. Stiamo per l’appunto parlando del AMG GT73. Non una normale coupé, con motore termico, ma una coupé con motore ibrido. La combinazione dei due motori è da brividi, con una potenza a disposizione del pilota o fortunato proprietario di ben 805 cavalli.

 

A dirla tutta, non siamo dinnanzi ad un’ibrida tradizionale, ma ad una tecnologia plug-in che permette quindi di ricaricare il mezzo per percorrere maggiori chilometri in modalità elettrica. Le voci di corridoio affermano che sarà possibile percorrere ben 50km in elettrico con questo superbolide, già testati a quanto pare con i moderni standard WLTP, un valore assolutamente non trascurabile vista la potenza e la massa che ha questa vettura.

 

Questa vettura sembra quindi essere destinata ad un duello diretto con la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid. Quest’ultima ha 680 cavalli e ferma il cronometro ai 100 km/h in appena 3.4 secondi con il sistema launch control. Guardando i dati, notiamo subito la differenza che si pone in termini di cavalli, ben 125 in più. Ci viene quindi da pensare che si potrebbe scendere sotto la soglia dei 3 secondi per arrivare a 100 km/h, il che vorrebbe dire entrare a far parte di quel prestigioso club di auto che si avvicinano più a bolidi di Formula 1, piuttosto che a tradizionali vetture.

 

Sembra inoltre che siano stati registrati tre nomi, per la futura commercializzazione di tre versione della GT73, per la precisione G73, GLS73 e S73. Questo vorrebbe dire che ci potremmo aspettare ulteriori novità in termini di motori prestazionali. Senza dimenticare ovviamente la propulsione ibrida, ovviamente. Quest’ultima combinazione di motorizzazione, se in un primo momento è stata introdotta nel mercato, per così dire, entry level, si sta progressivamente spingendo verso i piani alti delle auto. Abbiamo visto come pochi giorni fa la Ferrari ha infatti presentato la futura super car, la prima di serie con un motore ibrido e con un prezzo da vero capogiro, ben 550.000 euro. Un assegno, o bonifico a seconda dei gusti, che alla fine non è neanche eccessivo visto l’elevata tecnologia che si nasconde dietro queste vetture.

 

Siamo infatti davanti ad una vera e propria svolta in termini di qualità e innovazione per quel che riguarda i motori. L’introduzione del motore elettrico, in una fase per il momento di elettrificazione, sta infatti andando a modificare in modo non trascurabile la vendita di vetture e la progettazione delle stesse per i prossimi anni.  

 

 

Credit photo: Mercedes media press