Come l'arrivo della mobilità sostenibile e delle auto elettriche, in molti si stanno domandando se l'industria Automotive potrebbe essere davvero rivoluzionata nel proprio ecosistema. Cerchiamo di capire quanto è scalabile abbastanza velocemente, questa rivoluzione. 

Il settore Automotive, negli ultimi tre anni, è al centro della rivoluzione totale della mobilità sostenibile. Le case Automotive sono infatti sempre più predisposte a creare mezzi e auto legate alla trazione elettrica. 

È un mondo in completa evoluzione, e quindi necessita anche di tempi tecnici per essere rivoluzionato. 

Attualmente l'economia globale è molto insofferente alle attese tecnologiche, in quanto siamo sempre più portati a chiedere tutto e subito. La rivoluzione che stiamo vivendo è quanto mai impattante e fondamentalmente enorme, all'interno dell'economia Automotive dell'ultimo secolo. 

All'inizio del Novecento, uscì la prima Ford Model T, tramite la prima linea di produzione. Nel corso del tempo, queste auto sono state perfezionate e ottimizzate, anche sul lato della produzione. Attualmente, molti investimenti stanno arrivando nelle nuove tecnologie, sia sotto forma di startup, ma anche tramite le tradizionali case Automotive. 

Circa la metà degli investimenti globali, attualmente sono posizionati sulle auto elettriche, e questo è un segnale ed un campanello di allarme, per tutti coloro che sono interessati a comprendere come si sta muovendo il mercato Automotive.

Secondo quanto si apprende on-line, le vendite delle auto tradizionali dovranno andare incontro a un decremento da parte del mercato dal 2025 in poi. I mercati sono molto attenti al discorso dell’elettrico, e quest'ultimo riesce attualmente a portare quanto più interesse all'interno del mondo Automotive. 

Questi ultimi veicoli, però, sono solo una piccola parte dei veicoli venduti, ma sono al centro della comunicazione delle case Automotive. 

Possiamo affermare che le case Automotive, utilizzino attualmente i veicoli elettrici per attirare l'attenzione su tutto quello che riguarda il mondo auto. I veicoli elettrici stanno aumentando decisamente nell'ultimo anno, anche a causa della pandemia da covid-19, che ha visto modificarsi la realtà Automotive globale. 

Esistono però alcuni aspetti che devono essere considerati nell'ambito della scalabilità di questo nuovo settore. 

Se infatti realizzare una vettura tradizionale, non ha dei costi importanti e difficoltà di reperimento delle materie prime, esistono invece delle difficoltà nell'approvvigionamento per i veicoli elettrici. 

Stiamo parlando di materiali, quali il litio, ma anche il nichel e il cobalto. Contemporaneamente, esiste un’infrastruttura molto debole per quel che riguarda la ricarica elettrica, che deve essere sviluppata quanto prima. 

Attualmente, al mondo, esistono ben poche aziende in grado di realizzare un importante numero di batterie elettriche e questo deve essere assolutamente una delle priorità. Se non esistono le industrie che producono batterie elettriche, molto difficilmente il mercato Automotive elettrico si potrà sviluppare in modo rapido e scalabile. 

Attualmente, infatti, l'apertura di queste grandi gigafactory è rallentata e potrebbe rischiare di lasciare a piedi moltissimi veicoli elettrici, proprio per la mancanza delle batterie elettriche. 

La domanda di auto elettriche dovrebbe crescere, ma questo necessita quindi la costruzione di centinaia di nuove gigafactory. Le case Automotive si stanno muovendo a fine di produrne anche internamente, senza dover essere legate a altre realtà. 

Il costo e il valore di una batteria, non è sicuramente trascurabile e si aggira su circa 7 o 10 mila euro. Ecco perché ritardare la realizzazione di queste gigafactory, non fa altro che ritardare il rientro degli investimenti, tramite la vendita delle auto. 

Un aspetto molto importante è anche lo sviluppo della rete di ricarica. Gli Stati Uniti d'America attualmente hanno circa 100mila aree pubbliche di ricarica, ma questo dato potrebbe aumentare fino a oltre un milione di luoghi di ricarica, entro il 2030, per soddisfare la domanda. La Cina prevede di installare quasi 5 milioni di colonnine di ricarica entro il 2030, quando si prevede di avere circa 100 milioni elettrici sulle strade. 

In Europa, parliamo di circa 6 milioni di ricariche luoghi di ricariche entro il 2030, dagli attuali 300.000.

Per realizzare aree di ricarica, servono investimenti, ma servono anche degli studi approfonditi sul luogo dove dovrebbe essere posizionata la stazione di ricarica. La questione potrebbe essere semplice, ma non lo è affatto, in quanto realizzare una colonnina di ricarica veloce pubblica, ha dei costi molto elevati e potrebbe accadere che in determinate aree europee con un basso reddito, non vengano installate proprio per mancanza di potenziale ritorno economico. 

Il secondo step è inoltre capire qual è la velocità di ricarica ottimale, al fine di abbracciare il maggior numero di autoveicoli. 

Si tratta quindi di un aspetto importante, che necessita uno studio a 360°, anche in collaborazione con le amministrazioni locali.

Un ultimo problema che deve essere ottimizzato è quello delle aziende denominate gigaFactory. Queste enormi aziende, che hanno l'obiettivo di realizzare le batterie elettriche, devono essere ottimizzate nel loro funzionamento. 

Essendo molto grandi, hanno il rischio di veder perse decine di migliaia di euro in termini di ottimizzazione. 

L'efficienza operativa, quindi, è una sfida impattante e fondamentale per tutti i manager. Molte nuove strutture infatti hanno una produzione inferiore a quanto preventivato, a causa di una continua carenza di manodopera o materiale materie prime. 

Questo comporta una perdita di efficienza, un rallentamento della produzione e anche un aumento dei costi, con un rallentamento finale delle auto. 

Alcune case hanno dovuto addirittura interrompere la produzione, al fine di avere abbastanza magazzino di materie prime, in modo da poter mandare la produzione molto più rapidamente dell'attuale. 

Ecco quindi come il mondo Automotive debba cercare di risolvere queste problematiche, al fine di avere una totale e piena scalabilità per quel che riguarda il mercato Automotive elettrico.

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