L’anno appena passato, si è concluso con un dato eclatante all'interno del mondo della mobilità sostenibile. 

Il mondo Automotive sta cambiando decisamente molto, e con novità ogni giorno. Ormai, con l'aumento esponenziale della tecnologia all'interno dell'economia di tutti i giorni, stiamo osservando qualcosa di inedito in ogni singolo istante. 

Il mondo infatti è da sempre caratterizzato da novità e da anteprime mondiali. Nel corso degli ultimi anni, e precisamente da circa un decennio, il mondo delle auto si sta caratterizzando all'interno di una transizione epocale. 

Sono passati 100 anni da quando è stata inventata l'auto, con il classico motore a scoppio. In questa infinita parentesi, sono nate decine e decine di auto di successo, che hanno caratterizzato la vita di tutti noi. 

Se proviamo a chiudere gli occhi, ci vengono in mente auto splendide come la Fiat 500 oppure la Panda, ma ancora decine di altre auto, italiane e straniere, che hanno solcato strade in lungo e largo nel mondo. 

Nell'ultimo decennio, la mobilità sostenibile sta però prendendo il sopravvento. Quando parliamo di mobilità sostenibile, intendiamo tutte le auto ibride o elettriche, che sono caratterizzate, quindi, da una componente elettrica sotto il cofano.

In un primo momento, erano viste come qualcosa di elitario e in alcuni aspetti anche inutili. I detrattori della mobilità sostenibile, affermavano che le auto elettriche sarebbero state sorpassate dal progresso della tecnologia in ambito dei motori termici, benzina o diesel. 

In verità, le auto elettriche sono il progresso e stanno aumentando lentamente nel corso degli ultimi anni. Chiaramente, caratterizzare una rivoluzione industriale di tale portata non è sicuramente semplice, e necessita quindi di importanti e fondamentali novità. 

Queste novità devono essere sviscerate dalla Ricerca e Sviluppo, e quindi sono necessarie diverse attività all'interno delle aziende. 

Il 2021 è stata un'annata che verrà sicuramente ricordata negli anni a venire. Le motivazioni sono molteplici, a partire dalla pandemia da covid-19, la quale ha modificato in modo importante il mondo Automotive. 

Dopo il “quasi stop” del 2020, l'industria Automotive ha ripreso a carburare, ma con pesanti ripercussioni sotto diversi ambiti. In considerazione del fatto che gli Stati stanno spingendo sulla mobilità sostenibile, le diverse realtà europee hanno legato i loro successi in base allo sviluppo di incentivi economici. 

A fare da volano a questa transizione, sono però le auto elettriche. Le vendite globali di auto elettriche sono infatti raddoppiate nel 2021, anche se sono state frenate dallo sviluppo, non costante, della produzione dei chip. 

Se nel 2020 le auto elettriche prodotte, in tutto il mondo, erano circa 3 milioni, l'anno appena trascorso ha visto toccare il dato di 6,6 milioni di auto. 

Questi, sono i dati preliminari elaborati dall'Agenzia Internazionale per l'Energia, la quale sviluppa dei report molto interessanti e di autorevole valore. 

I numeri appena evidenziati, vanno a raccontare il mercato globale, considerando quindi l'importante detta della Cina. 

Il colosso industriale ed economico cinese è un attore assolutamente da considerare tra i più importanti in assoluto. Le sue vendite sono state raddoppiate, da 1,2 a 3,4 milioni di auto. Questo aumento esponenziale è chiaramente osservato anche dalle case Automotive europee, ma non dobbiamo dimenticarci come le case Automotive cinesi siano molto attente e molto attive.

Il mercato cinese, infatti, è potenzialmente immenso, considerando la popolazione cinese, ma è anche molto diversificato. In Cina esistono moltissimi ricchi, ma anche moltissimi poveri: la forbice sociale è davvero pronunciata. 

Attualmente moltissime case Automotive europee hanno delle collaborazioni con case Automotive cinesi, per lo sviluppo delle batterie, ma anche delle vetture di propria produzione. 

Il secondo grande gruppo geografico, che traina questa crescita delle auto elettriche, è chiaramente l'Europa. Essa detiene circa il 70% delle auto elettriche prodotte con 2,3 milioni di auto prodotte in un anno. 

Scendendo nei dettagli del rapporto dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, notiamo come circa la metà delle auto vendute in Europa siano ibride plug-in. Questa scelta, da parte degli europei, è fondamentalmente legata alla necessità di maggior sicurezza in termini di luoghi di ricarica. 

Gli europei, infatti, sono ancora fortemente legati al motore endotermico.

Infine gli Stati Uniti, che concludono questa mini classifica, ponendosi al terzo posto con un dato però era molto interessante. Per la prima volta, è stato superato il milione di auto vendute, con una quota di mercato però complessivamente molto inferiore alla Cina e ai mercati europei. 

Queste tre maxi aree, completano il circa il 90% di vendite globali, in quanto Africa, Oceania e Centro e Sud America sono decisamente minoritarie in termini percentuali. 

Merito tutto ciò anche delle politiche governative, che possono andare a spingere, o meno, il mercato delle auto elettriche. 

Un dato eloquente è sicuramente il caso della Norvegia, dove non esistono quasi più auto termiche in vendita. La quasi totalità delle auto attualmente in circolazione sono elettriche.Vi è infatti una grande attenzione, da parte del norvegesi, per gli interessanti progressi della mobilità sostenibile. 

Giusto per analizzare il progresso del mondo della mobilità sostenibile nel 2021, possiamo dire che in Cina, nell'anno scorso, sono state acquistate tante vetture elettriche come in tutto il mondo, nel 2020. 

Il vero boom, sarà sicuramente dal 2025 in poi, quando vi sarà la definizione delle nuove batterie allo stato solido, che permetterà alle industrie di rivoluzionare le auto elettriche. 

Attualmente chi acquista un'auto elettrica, è strettamente dipendente nelle fasi di ricarica elettrica a alcuni luoghi. Dal 2025, con la definizione delle batterie allo stato solido, ecco che le auto saranno molto più autonome in termini di autonomia e rapide nella fase di ricarica. 

Ora infatti le batterie elettriche hanno la necessità di ricaricarsi per decine di minuti, mentre con la nuova tecnologia tutto ciò sarà decisamente rapido e molto facile da realizzare. Le auto termiche, progressivamente perderanno potere, e i termini tecnici saranno sostituiti dai nuovi termini tecnici del mondo della mobilità sostenibile. 

Probabilmente fra 50 anni, nessuno si ricorderà di cosa fosse un carburatore o il fascino di andare a guidare un'auto come la 500 prima edizione. Probabilmente fra 50 anni, le auto si guideranno da sole e noi saremo semplicemente dei passeggeri all'interno di mezzi che si muovono in totale autonomia. 

Chiaramente, noi non abbiamo la sfera di cristallo, e quindi non sappiamo bene cosa ci riserverà il futuro. 

Semplicemente 10 anni fa, non esistevano i sistemi di aiuto alla guida e ora possiamo già quasi staccare le mani dal volante. Sistemi come il mantenimento in corsia e la frenata automatica di emergenza, sono aspetti ordinarie anche nelle piccole vetture da città. 

Il mondo, fra 50 anni, sarà decisamente diverso da quello che è attualmente, e il mondo Automotive sarà anch'esso decisamente diverso, ovviamente legato alla mobilità sostenibile.

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