La casa tedesca ha deciso di presentare una versione entry level per il mondo delle elettrificazione. Scopriamola insieme. 

Diversi anni fa la BMW 320 era una delle auto più vendute per tutto un mix perfetto di fattori. Compatta ma comunque sportiva e aggressiva al giusto. Piaceva un sacco la coda tagliata di una vettura berlina tre volumi che era perfetta sia per le famiglie ma anche per i giovani. 

Nel corso del tempo l'importanza della BMW 320 è calata così come sono state modificate le propensione al consumo da parte delle persone. Sempre più le persone sono state fautrici di un cambiamento legato ai SUV.

Attualmente sono le utilitarie ed i SUV i segmenti del mercato maggiormente richiesti e questo non fa altro che costringere le case automobilistiche a perfezionare in modo selettivo le altre tipologie di vetture cercando di fornire qualcosa di impeccabile sotto diversi aspetti. 

È questo il ragionamento che BMW ha fatto al fine di rinnovare ancora una volta 320 in una versione plug-in tra efficienza e piacere di guida. 

Il mantra di tutto è un mix tra efficienza energetica, risparmio economico e piacere di guida. Al fine di indirizzare il corso su tale ambito BMW ha inserito sotto il cofano un motore a benzina 4 cilindri da 2 litri con 163 cavalli ed un motore elettrico con una potenza massima di 113 cavalli. Unendo i due motori si ottiene una potenza massima di 204 cavalli. 

La spinta che viene quindi prodotta dall'unione di questi due motori è importante anche grazie al cambio steptronic a 8 rapporti. La coppia massima che si riesce a sviluppare è pari a 350 cavalli, la quale assicura accelerazioni e caratteristiche decisamente sportive. Il tempo di accelerazione riesce a raggiungere i 7,7 secondi con una velocità massima di 225 km orari. 

Per quel che riguarda invece la velocità massima in un assetto totalmente elettrico si riescono a raggiungere anche i 140 km orari. 

Utilizzando il motore ibrido all'interno della città si riesce a ottenere un gran risparmio nella vita quotidiana soprattutto sfruttando alla modalità elettrica. Le batterie sono agli ioni di litio e permettono di avere un contenuto energetico di 12 kWh. In questo modo l'autonomia elettrica secondo il ciclo WLTP è da circa 48 km per la versione berlina e 46 km per la versione station wagon. 

BMW ha deciso di sfruttare in modo importante la frenata rigenerativa al fine di ricaricare la batteria della vettura. Ovviamente questa bellissima 320e può essere ricaricata tramite dei cavi donati di serie oltre alla presa convenzionale, ma anche attraverso alle classiche stazione di ricarica pubblica. Utilizzando il voltaggio alto la vettura può essere ricaricata in appena 2 ore e mezza. 

Attualmente non sono state date informazioni legate al prezzo di questa nuova berlina ma si ipotizza che siano leggermente superiori alla versione tradizionale, ovvero alla versione benzina o la versione diesel.

La scelta di BMW comunque è molto chiara ovvero quella di andare a utilizzare la modernità della trazione ibrida all'interno di un prodotto must di fine anni 90 che ha fatto veramente impazzire sia le famiglie ma anche i giovani rampanti.

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